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Cosa fare ad Annone di Brianza, il lago di Annone

Che cosa fare ad Annone di Brianza: guida per turisti

Che cosa fare ad Annone di Brianza? Nel paese lecchese che era solito ospitare Mogol e Lucio Battisti, non puoi fare a meno di concederti una passeggiata o un giro in bici lungo la pista ciclopedonale che costeggia il lago, per poi addentrarti tra le vie del borgo antico per ammirarne le numerose ville patrizie.

La città

Paese di poco più di 2mila abitanti della Brianza lecchese, Annone di Brianza si affaccia sul lago omonimo, che bagna anche Galbiate, Oggiono, Suello e Civate. Il suo territorio fa parte dell’Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei.

Che cosa fare ad Annone di Brianza: i monumenti da vedere

Vuoi sapere che cosa vedere ad Annone di Brianza? Ti suggerisco di iniziare il tuo tour del paese da via Fornace 2, dove sorge – affacciata sul lago – Villa Sansoni, nota anche come Villa Sant’Ubaldo alla Fornace. Negli anni ’80 la villa è stata scelta come set per lo sceneggiato Rai Piccolo mondo antico, di Salvatore Nocita.

Esattamente di fronte al cancello di Villa Sant’Ubaldo alla Fornace c’è, in via Fornace 6, l’ingresso di Villa Adinolfi: è una residenza ottocentesca a tre piani con affaccio diretto sul lago e circondata da un parco lussureggiante, che accoglie una scuderia, una serra e un roseto. Qui ha vissuto lo stilista Franco Moschino fino al 1994, anno della sua morte.

Da qui prendi la strada a destra seguendo le indicazioni per la pista ciclabile; arrivato all’incrocio tra via Fornace e via Pescherino gira a destra fino a giungere in via Ponte, dove al civico 20 vale la pena di soffermarsi davanti a Villa Carenni, caratterizzata da una particolare configurazione a pianta rotonda.

Prosegui la tua passeggiata in via Ponte, poi gira a destra in via San Cristoforo: al civico 6 c’è l’ingresso della seicentesca Villa Carena Bondioli, con una terrazza artificiale che offre una splendida visuale del lago. Al di sotto della terrazza c’è la ghiacciaia, magazzino refrigerante che fu usato fino all’inizio del Novecento per conservare i blocchi di ghiaccio che venivano prelevati dal lago.

Poco oltre, in via San Cristoforo 10, ecco Villa Moneta, che oggi ospita il Ristorante Il Faggio: una palazzina a ferro di cavallo circondata da un giardino all’inglese con una fontana circolare e una terrazza belvedere.

Subito dopo, sempre sulla tua destra, si trova l’ingresso dell’ex Asilo Polvara, realizzato nei primissimi anni del secolo scorso: fu progettato da Gaetano Moretti, noto per aver ideato il villaggio operaio di Crespi d’Adda e per essere stato il primo preside della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. L’edificio è nascosto da una recinzione e dalla vegetazione, ma riesci comunque a scorgerlo a mano a mano che procedi verso il civico 18 di via San Cristoforo; prima, comunque, puoi osservare l’elegante portineria.

A questo punto puoi tornare indietro lungo via San Cristoforo, girare a destra in via Ponte e proseguire fino a imbatterti sulla sinistra in piazza Comunale: qui sorge la Villa Annoni Cabella, un complesso sei-settecentesco separato dalla piazza centrale del paese da un grande cortile, con una torre belvedere e un giardino protetto da un muro di cinta in ciottoli.

Lasciandoti la chiesa sulla destra, imbocca via Maggiore e procedi fino al civico 18, dove trovi l’ingresso di Villa Giani, residenza patrizia del XVIII secolo circondata da un parco di 6mila metri quadri che nei suoi locali accoglie mobili di antiquariato e affreschi del Settecento.

Ancora pochi passi e sulla tua destra puoi ammirare la Chiesa della Beata Vergine Regina del Santo Rosario, costruita intorno alla metà dell’Ottocento, con interno a tre navate. Qui puoi ammirare il Riposo durante la fuga in Egitto di Carlo Francesco Nuvolone.

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Dalla chiesa gira a destra in via San Giorgio: qui al civico 3 sorge Villa Caillard, nota anche come Villa Briani: risalente alla fine del XIX secolo, è la sola villa del paese con tipologia a palazzina prospiciente la strada.

Proseguendo lungo via San Giorgio sbuchi in via Cabella Lattuada, dove alla tua sinistra puoi notare la Chiesa di San Giorgio, la cui conformazione attuale risale alla seconda metà del Quattrocento. Situata su un colle in posizione panoramica, mette in mostra le caratteristiche peculiari del tardogotico locale, ed è affiancata da un campanile romanico del Duecento.

Lasciandoti la chiesa sulla sinistra, vai fino in fondo a via Cabella Lattuada, gira a sinistra in via Sant’Antonio e prosegui in via Lavanderia: così avrai l’opportunità di osservare, poco dopo il civico 6, l’antico lavatoio. Costruito intorno alla metà del Settecento, ancora oggi viene utilizzato dai residenti per lavare i panni nella vasca in pietra levigata.

Che cosa vedere ad Annone di Brianza, infine? In via per la Poncia 19 c’è Cascina Poncia, nota per essere appartenuta a Giulio Rapetti, in arte Mogol: il paroliere di Lucio Battisti. Qui, negli anni ’60, erano soliti riunirsi, oltre a Mogol e Battisti, altri musicisti famosi, come i Dik Dik e Natale Massara: loro sì che sapevano che cosa fare ad Annone di Brianza.

Sempre in via per la Poncia, ma al civico 1, c’è una delle location migliori dove giocare a golf in Brianza: si tratta del Golf Club Lecco, con un campo pratica che comprende 8 postazioni coperte e 15 postazioni scoperte, oltre a un vasto putting green e a 3 buche Pich & Putt.

E a proposito di golf, se ti interessa scoprire altri impianti in Brianza puoi dare un’occhiata a questo post.

Dove giocare a golf in Brianza: i campi migliori in Lombardia

Che cosa fare ad Annone di Brianza: gli itinerari naturalistici

Che cosa fare ad Annone di Brianza attorno al lago? Una passeggiata o un giro in bici, visto che lo specchio d’acqua è circondato da una delle più suggestive piste ciclabili in Brianza: puoi raggiungerla da via Ponte o da via San Cristoforo.

L’itinerario attorno al lago di Annone è lungo 14 chilometri e si sviluppa, oltre che nel territorio annonese, nei Comuni di Galbiate, Oggiono, Suello e Civate.

Cosa fare ad Annone di Brianza, il lago di Annone
Il lago di Annone

Ti piace andare in bici? Nel post qui sotto trovi altre piste ciclabili in Brianza da percorrere.

Piste ciclabili in Brianza: dove andare in bici

Il lago di Annone è una delle location dove pescare in Brianza: puoi farlo, per esempio, in via Fornace, proprio accanto a Villa Sant’Ubaldo alla Fornace.

Dove pescare sul lago di Annone
Pescatori in azione nel lago di Annone in frazione Fornace

Infine, se cerchi un posto dove andare a castagne in Brianza, ad Annone di Brianza puoi approfittare dei sentieri nei boschi dietro la Fattoria Donzeno. Puoi accedervi da via Don Zeno.

Dove mangiare ad Annone di Brianza

Tra i migliori ristoranti di Annone di Brianza ti segnalo in via Maggiore 16 Il Ritrovo: una trattoria d’altri tempi dal rapporto qualità prezzo più che vantaggioso, in cui la qualità del cibo è più importante dell’estetica.

Anche la Fattoria Donzeno è una location dove mangiare ad Annone di Brianza specialità tipiche del posto: situata in via Don Zeno, propone formaggi di mucca e di capra, oltre che salumi di produzione propria.

Se sei alla ricerca di una pizzeria ad Annone di Brianza, invece, puoi dirigerti in via Ponte 16 per provare le proposte di Egypt, che offre anche il servizio di asporto.

Come arrivare ad Annone di Brianza

Come arrivare ad Annone di Brianza in auto? Provenendo da Milano, ti basta percorrere la SS 36 e prendere l’uscita di Cesana / Annone / Suello / Oggiono, seguendo la SP 49 fino a quando non arrivi a destinazione.

Provenendo da Como, devi seguire la SP 342 fino a Nibionno, e qui immetterti sulla SS 36, per poi seguire il tragitto che ti ho indicato qui sopra.

Ad Annone di Brianza non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare ad Annone di Brianza in treno puoi fare riferimento alla stazione di Oggiono, servita dalla linea Como-Lecco e dalla linea suburbana S7 di Milano: è collegata – tra l’altro – con Monza, Villasanta, Arcore, Biassono, Macherio, Triuggio, Carate Brianza, Besana in Brianza, Renate, Cassago Brianza, Costa Masnaga, Molteno e Civate.

Per arrivare ad Annone di Brianza in autobus, devi optare per la linea D55, che collega il paese con Lecco, Pescate, Galbiate, Ello, Colle Brianza e Oggiono. Puoi raggiungere il paese anche con gli autobus D60 se provieni da Valmadrera, Civate, Suello, Oggiono, Dolzago, Sirone, Garbagnate Monastero, Sirtori o Barzanò.






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4 commenti su “Che cosa fare ad Annone di Brianza: guida per turisti”

  1. Carissimi, ho seguito il vostro itinerario per le ville di Annone e nell’elogiarvi per l’ottima descrizione devo purtroppo dirvi che nessuna villa era visitabile neanche da lontano, mentre merita sicuramente la visita della chiesa di san Giorgio dove fra l’altro era presente una guida che ad offerta libera ci ha illustrato la storia della chiesa e del “politicco”

  2. Per una persona parzialmente disabile trovare fra questi laghi della brianza un luogo ove possibile per un mese ospitare in una struttura modesta, come una casa di riposo, con vitto e alloggio.
    Indispensabile ovviamente un piano terra; la persona interessate (mia moglie) desidera essere tranquilla tutto il giorno senza abbandonare il luogo, basterebbe osservare il panorama della brianza.
    Sto chiedendo troppo?
    Ringrazio anticipatamente

    1. Simone - Viaggiare in Brianza

      Ciao Luigi, spero che qualcuno legga il tuo commento e vi possa offrire una soluzione adeguata alle vostre esigenze!

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