Home » Brianza lecchese » Garbagnate Monastero » Che cosa fare a Garbagnate Monastero: guida per turisti

Che cosa fare a Garbagnate Monastero: guida per turisti

Che cosa fare a Garbagnate Monastero? Questo piccolo centro della Brianza lecchese affiancato dalla SS 36 regala itinerari suggestivi a chi vuole compiere un tuffo indietro nel tempo, tra antiche dimore e chiese secolari. Campi coltivati, sentieri e boschi regalano la quiete e la serenità indispensabili per staccare la spina e accantonare tutte le preoccupazioni.

La città

Paese di meno di 3mila abitanti della Brianza lecchese, Garbagnate Monastero si sviluppa su un territorio collinare e comprende tre frazioni: Brongio alto, Brongio basso e Tregiorgio.

Che cosa fare a Garbagnate Monastero: i monumenti da vedere

Risalente al XIII secolo, la Chiesa di San Martino rappresenta una delle risposte alla domanda “che cosa vedere a Garbagnate Monastero?”. Costruita su una collina e affiancata da un piccolo campanile, nel corso della peste del 1630 fu adibita a lazzaretto: una nicchia alta sulla parete del fianco esterno raccoglie ancora oggi alcune ossa di appestati. Puoi raggiungere l’edificio da via San Martino.

In via Gaetana Boselli Butti di fianco al civico 7 c’è la scalinata di accesso all’Oratorio dei Santi Nazaro e Celso, costruito nel XII secolo in posizione panoramica rispetto al centro abitato. Realizzato in stile romanico, contiene una capsella in argento al cui interno è presente un panno macchiato con il sangue dei martiri. Puoi osservare, inoltre, un affresco con la Madonna del Latte della prima metà del XVI secolo.

Di fronte, in via Gaetana Boselli Butti 20, sorge Palazzo Boselli Butti, che probabilmente in passato faceva parte di un complesso monastico unico con l’oratorio. Dal XVI secolo in avanti, fu sede di attività di trattura e filatura della seta.

[Ti piace questo sito? Se vuoi aiutarmi ad aggiornarlo e a tenerlo attivo, puoi lasciare un like sulla pagina Facebook di Viaggiare in Brianza: sarebbe importante per me!]

A proposito di seta, tra il civico 12 e il civico 14 di via Fumagalli a Brongio c’è il complesso serico Fumagalli, risalente all’Ottocento. La filanda ha concluso la propria attività negli anni ’30 del Novecento, e dopo essere stata adibita alla lavorazione del vimini è stata abbandonata. Ciò che puoi vedere oggi è, per fortuna, il risultato di un restauro completo.

Lasciandoti il complesso serico sulla sinistra e proseguendo lungo via Fumagalli, arrivi in piazza Nobili Fumagalli. Qui trovi, ai civici 1 e 2, il Palazzo Nobili Fumagalli, che nel Medio Evo era l’edificio principale del borgo fortificato di Brongio superiore; più recente è la torre di difesa, costruita agli inizi del Novecento. Una croce in ferro incastonata nel muro di fronte è ciò che resta del piccolo cimitero che qui era presente in passato.

Continua la tua passeggiata svoltando a sinistra in via Corti e poi a destra in via Roma: qui di fianco al civico 7 puoi ammirare la parrocchiale del paese, cioè la Chiesa di San Bernardo, edificata negli anni ’30 del secolo scorso. La sua facciata esterna ospita un rosone in pietra molera risalente agli inizi del Seicento, proveniente dalla vecchia chiesa di Brongio. Molto suggestivo è il battistero in marmo di Candoglia.

Che cosa vedere a Garbagnate Monastero, infine? Dirigendoti sulla strada comunale della Resiga troverai, invece, le rovine di un antico mulino che nella seconda metà del XIX secolo veniva impiegato per macinare il grano in farina, una grande ruota in legno che girava grazie all’acqua del torrente Bevera.

Che cosa fare a Garbagnate Monastero: gli itinerari naturalistici

Se desideri scoprire che cosa fare a Garbagnate Monastero rimanendo a contatto con la natura puoi dirigerti al percorso degli stagni di Brongio. Qui puoi ammirare, tra l’altro, la rana di Lataste e il gambero di fiume italiano, specie protette, ma anche piante come la pervinca e la scilla. L’area è collocata vicino al cimitero della frazione, ai piedi della salita che porta alla Cappelletta, nei boschi al confine con Costa Masnaga e Barzago: sul navigatore puoi mettere come indirizzo via della Cappelletta.

Dove mangiare a Garbagnate Monastero

Vuoi scoprire dove mangiare a Garbagnate Monastero? In via Gemelli 16 trovi il Ristorante Molera, aperto a cena dal mercoledì al sabato: puoi scegliere, tra l’altro, tra il menù degustazione di mare e quello di terra.

In via Italia 7 c’è, invece, un’ottima pizzeria di Garbagnate Monastero: si chiama Fuori di Pizza e mette a disposizione il servizio di asporto.

All’uscita di Garbagnate Monastero della SS 36, al civico 10, puoi provare un’altra location dove mangiare a Garbagnate Monastero: si tratta di Birra & Brace, che propone il lunedì la serata pinsa, il martedì la serata hamburger e il mercoledì la serata fiorentina.

Se cerchi un agriturismo in Brianza, infine, la cucina casalinga di Casa Alta, in via Tregiorgio 2, è quel che fa per te, con pranzi e cene su prenotazione a partire da 25 euro a persona.

Ti piacciono gli agriturismi in Brianza? Nel post qui sotto puoi scoprirne altri che ti stupiranno.

Come arrivare a Garbagnate Monastero

Come arrivare a Garbagnate Monastero in auto? Provenendo da Milano, ti basta prendere la SS 36 e uscire a Garbagnate Monastero.

Provenendo da Como, invece, percorri la SP 342 fino a Nibionno e qui immettiti sulla SS 36, per poi giungere a destinazione.

A Garbagnate Monastero non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Garbagnate Monastero in treno puoi fare riferimento alla stazione di Costa Masnaga, servita dalla linea suburbana S7 di Milano e collegata – tra l’altro – con Civate, Oggiono, Molteno, Renate, Besana in Brianza, Triuggio, Carate Brianza, Macherio, Biassono e Monza.

Per arrivare a Garbagnate Monastero in autobus, puoi sfruttare la linea D60, che passa per Oggiono, Dolzago, Sirone, Barzago, Barzanò, Missaglia, Monticello Brianza e Casatenovo. I bus D80, invece, collegano il paese con Oggiono, Dolzago, Sirone, Barzanò, Missaglia, Monticello Brianza, Casatenovo, Lesmo, Arcore, Villasanta e Monza.






Ah, un’ultima cosa! Se pensi che questo post ti sia stato utile o comunque apprezzi il mio lavoro, puoi dimostrarmelo con una piccola donazione: per me sarebbe un importante stimolo a continuare a offrirti informazioni e consigli.

Ti è piaciuto questo post? Fallo conoscere ai tuoi amici!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *