Che cosa fare a Misinto? Puoi approfittare di una gita in paese per andare alla scoperta di alcuni degli scorci più belli del Parco delle Groane: la Riserva Naturale dei Boschi di Sant’Andrea e il Bosco del Curato ti stupiranno. Ma questo paese ha molto altro da offrirti: te ne accorgerai leggendo le prossime righe.
Tutto quello che ti serve sapere
La città
Paese di poco meno di 6mila abitanti della provincia di Monza e Brianza, Misinto si trova a 18 chilometri da Como e a 25 chilometri da Milano.
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Oltre al capoluogo, Misinto comprende la località Sant’Andrea e la frazione di Cascina Nuova.
Che cosa fare a Misinto: i monumenti da vedere
Sei curioso di scoprire che cosa vedere a Misinto? Scegli come prima tappa in paese il Parco delle Rimembranze: si trova in via dei Caduti di fronte al civico 49. Questo parco sorge dove fu costruito nel 1787 il primo cimitero comunale, rimasto tale fino al 1895; oggi ospita il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, che fu trasportato qui nel 1933. Sulla parete frontale della Cappella è presente una riproduzione di un celebre dipinto di Mauro Conconi, La Pietà. Conconi, esponente della Scapigliatura milanese, era tra l’altro zio del commendator Alessandro Riva, primo sindaco di Misinto tra il 1861 e il 1864.
Lasciandoti il parco sulla sinistra, percorri via dei Caduti fino in fondo, per poi girare a destra in via San Siro: raggiungerai, così, la Chiesa di San Siro. Costruita nella prima metà del XVII secolo e successivamente ampliata negli ultimi anni dell’Ottocento con l’aggiunta della cripta (che conserva un prezioso reliquiario), è affiancata da un campanile in stile romanico.
Qui è conservato, dal 7 maggio del 1824, il quadro di Antonio Busca Cristo incoronato di spine, anteriore al 1674.
Del pittore milanese Federico Bianchi (vissuto tra il 1635 e il 1718) è, invece, il Compianto sul Cristo morto. Entrambe le tele giunsero a Misinto, con tutta probabilità, negli anni ’10 dell’Ottocento provenienti dalla pinacoteca di Brera, che non si oppose alla loro concessione a causa del loro valore artistico ritenuto modesto.
Per conoscere meglio la storia della Chiesa di San Siro puoi leggere il post qui sotto, che ti racconta dettagli, notizie e curiosità su questo edificio.
Superata la chiesa e oltrepassata piazza Statuto, imbocca via Volta per raggiungere piazza Bergamonti: è intitolata ad Angelo Bergamonti, pilota motociclistico morto in un incidente in gara a 32 anni. A lui è dedicato anche il murales che puoi osservare in piazza, realizzato da Daniela Benedini e Dario Cresseri.
Nel post qui sotto ti racconto tutto di Angelo Bergamonti e del murale a lui dedicato, realizzato a ricordo di un uomo che ha cambiato la storia del motociclismo italiano.
A questo punto ritornando all’incrocio tra via San Siro e via dei Caduti ti ritrovi in piazza Trento e Trieste, da dove puoi girare a destra in piazza Pietro Mosca: qui al civico 9 sorge Palazzo Maggi, che ospita il municipio. Notevole è il portico centrale a colonne binate, dove inizia uno scalone a due rampe.
Dalla piazza puoi imboccare via Saronno: se vai sempre dritto e la percorri fino in fondo arrivi nella frazione di Cascina Nuova e ti ritrovi in via Padovan, dove al civico 96 trovi la vecchia Chiesa di San Bernardo, realizzata nella seconda metà del XVI secolo.
Puoi conoscere in maniera approfondita la storia dell’Oratorio di San Bernardo di Cascina Nuova leggendo il post qui sotto.
Ti basta proseguire di poche decine di metri lungo via Padovan per trovare, sulla tua sinistra, anche la nuova Chiesa di San Bernardo, risalente al 1927.
Che cosa fare a Misinto: gli itinerari naturalistici
Il territorio di Misinto fa parte del Parco delle Groane. Percorrendo il sentiero 29, accessibile da via San Domenico Savio, puoi entrare nel Bosco del Curato, così denominato perché di proprietà della parrocchia da oltre due secoli: è uno dei querceti più antichi della zona, con farnie che superano gli 80 anni di vita.
Questa è l’area della Riserva Naturale dei Boschi di Sant’Andrea, Sito di Interesse Comunitario dove puoi usufruire anche di una zona picnic (in quella che un tempo era una cava di argilla). Dopo un bosco di robinie ti ritroverai a passeggiare in un altro bosco con betulle e querce; volendo, potrai inoltrarti lungo il sentiero seguendo le indicazioni presenti sul tracciato.
Se sei in auto, prima di addentrarti nei boschi puoi lasciare la macchina nei parcheggi di via San Francesco o di via della Pusterla. Proprio in via della Pusterla, per altro, se lo desideri puoi soffermarti per un momento presso la Cappella delle Anime Purganti, eretta nel 1727: si trova di fianco al civico 14.
Anche il sentiero 32 del Parco delle Groane tocca Misinto, in corrispondenza di via per Birago: se sei un appassionato di cicloturismo in Brianza apprezzerai la pista ciclabile che affianca la strada.
Dove mangiare a Misinto
Tra le location dove mangiare a Misinto c’è il Ristorante Club Horses di via per Birago 58, presso il centro ippico.
Un altro ottimo ristorante a Misinto è La Tana del Luppolo, in via Padovan 39: la pizza ligure alta, la pinsa romana e le pappardelle al cinghiale sono solo alcuni dei piatti forti di questo locale, consigliato anche quando hai voglia di un hamburger in Brianza.
Se cerchi una pizzeria a Misinto, in via Garibaldi 7 trovi La Pizzeria 2, che offre anche il servizio d’asporto.
A proposito di pizzerie a Misinto, poi, in piazza dello Statuto 2 c’è il Ristorante Caffè del Centro.
L’Osteria Sant’Andrea di via Sant’Andrea 13 è l’ultima location dove mangiare a Misinto che ti suggerisco, ideale anche quando hai voglia di una birra.
Come arrivare a Misinto
Come arrivare a Misinto in auto? Provenendo da Milano devi percorrere l’Autostrada A8 fino a Lainate e qui imboccare l’Autostrada A9. Prosegui fino allo svincolo con l’A36 (l’Autostrada Pedemontana), per poi uscire a Bregnano / Lazzate; alla rotonda successiva vai a sinistra, supera un’altra rotatoria e a quella dopo gira a destra. Continuando su quella strada (via Monte Bianco) giungerai a destinazione.
Provenendo da Como devi prendere da via Tentorio l’Autostrada A59 (Tangenziale di Como) e percorrerla fino a immetterti sulla A9: quindi esci allo svincolo per l’Autostrada A36 e dalla Pedemontana segui le indicazioni che ti ho fornito qui sopra.
A Misinto non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Misinto in treno puoi fare riferimento alla stazione di Rovellasca, servita dalla linea Saronno-Como e collegata, tra l’altro, con Caslino al Piano, Cadorago, Fino Mornasco e Luisago.
Per arrivare a Misinto in autobus puoi fare riferimento alla linea Z160, che passa da Lentate sul Seveso, Lazzate, Rovellasca e Saronno. Puoi raggiungere il paese anche con i bus Z163 se parti da Lazzate, Cogliate, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Seveso o Limbiate. Misinto, inoltre, è collegata con Lazzate, Cermenate, Vertemate con Minoprio, Fino Mornasco, Luisago, Casnate con Bernate e Como dai pullman C60.
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Infine, mi preme citare il volume di Celestino Longoni Misinto. Aggiornamento storico, una preziosa fonte di informazioni per la stesura di questo post.
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