Ha da poco celebrato un compleanno davvero speciale l’Oratorio di San Bernardo di Misinto, che ha appena festeggiato 450 anni di vita: fu aperto al culto, infatti, nel 1573. Nelle prossime righe ti racconto la storia di questa piccola chiesa, situata nella frazione di Cascina Nuova, priva del campanile per… beh, scoprilo continuando a leggere!
Tutto quello che ti serve sapere
La storia dell’Oratorio di San Bernardo a Misinto
L’ex Chiesetta di Cascina Nuova a Misinto, cioè l’Oratorio di San Bernardo, risale al XVI secolo.
La sua costruzione si concluse nel 1573, anno in cui – il 25 aprile – l’edificio venne aperto al culto, in presenza dei parroci e della popolazione di Misinto, di Lazzate e di Cogliate.
Otto anni più tardi l’oratorio accolse anche San Carlo Borromeo, giunto in paese in visita pastorale.
La chiesetta per quattro secoli fu il luogo di culto per tutti gli abitanti di Cascina Nuova. Nel 1899 fu restaurata, e due anni dopo fu visitata dal Cardinale Andrea Carlo Ferrari.
In seguito, Cascina Nuova divenne parrocchia autonoma, e così nel 1927 si avviò la costruzione di una nuova Chiesa di San Bernardo: quando fu pronta, accolse la pala d’altare seicentesca proveniente dal vecchio oratorio che raffigura la Vergine con Bambino venerata da San Siro e San Carlo, con San Bernardo Abate che tiene incatenato il drago dell’eresia.
Anche il campanile della chiesetta cinquecentesca fu “spogliato” delle sue tre campane, poste nel 1929 sulla torre campanaria della nuova chiesa.
[Visita la pagina Facebook di Viaggiare in Brianza e diventa follower: scoprirai curiosità e leggende, ma anche itinerari immersi nella natura e tanti altri consigli utili per le tue gite!]
Come riporta Celestino Longoni nel suo libro Misinto. Aggiornamento storico, l’oratorio successivamente fu convertito a scuola di dottrina cristiana, e poi usato come sala parrocchiale per rappresentazioni.
Nel 1959 il parroco don Alfredo Premoli, con il placet della Curia di Milano, vendette l’edificio a un privato, Maria Riboni.
Ci fu poi un altro passaggio di proprietà, dopo il quale la chiesetta avrebbe dovuto essere trasformata in un luogo d’esposizione di quadri; tuttavia il progetto non si concretizzò.
Nel 1984 l’edificio fu acquistato da un’impresa edile locale impegnata in alcuni lavori nelle vicinanze: proprio a causa di questi lavori, una notte la torre campanaria crollò.
Da allora, l’Oratorio di San Bernardo è senza campanile e privo di una parte dell’abside.
Nel frattempo è stato comprato dal Comune e nel 1991 è divenuto un centro civico. Per fortuna, la sua facciata cinquecentesca è rimasta inalterata, e ancora oggi abbellisce l’intera frazione di Cascina Nuova.
Cascina Nuova a Misinto
E a proposito di Cascina Nuova… Misinto è solo uno dei tanti paesi della Lombardia che hanno una frazione denominata Cascina Nuova.
Non è difficile risalire all’etimologia di questo nome: una “Cascina Nuova” nasceva quando un gruppo familiare si staccava dal paese e andava a risiedere in nuove terre o in un podere che gli era stato assegnato da un proprietario terriero.
È probabile quindi che Cascina Nuova sia nata diverso tempo dopo Misinto, forse all’inizio del Cinquecento.
Nel 1568 gli abitanti erano poco più di 50, ma non deve stupire che con così poche persone si fosse deciso comunque di costruire l’oratorio: ai tempi, infatti, era abituale edificare una chiesetta anche per un nucleo ridotto di famiglie, se queste si trovavano a grande distanza dalla chiesa parrocchiale.
Tra i proprietari terrieri a Cascina Nuova ci furono il fisico Gottardo Visconti e le monache di Santa Maria Valle del Monastero di Cogliate.
Oratorio di San Bernardo a Misinto: come arrivare
L’Oratorio di San Bernardo a Misinto si trova in via Padovan 96, nella frazione di Cascina Nuova.
Se desideri vederlo da vicino e hai intenzione di arrivare a Misinto in auto, puoi lasciare la macchina nei parcheggi di piazza della Zocca.
Preferisci arrivare a Misinto in autobus? Allora ti conviene utilizzare la linea Z160 e scendere alla fermata fraz. Cascina Nuova via Padovan 108. Da qui, incamminati lasciandoti i numeri civici pari sulla tua sinistra: dopo poche decine di metri vedrai la chiesetta alla tua sinistra.
Infine, nel caso in cui tu abbia in mente di arrivare a Misinto in treno, puoi fare riferimento alla stazione di Rovello Porro. Uscito dalla stazione, incamminati lungo via Vittorio Veneto proseguendo in via Piave. Dopo avere imboccato via Madonna, gira a destra in via Marchese Pagani e vai sempre dritto fino alla rotonda, dove devi svoltare a sinistra; alla rotatoria immediatamente successiva devi, invece, girare a destra in via Grassi. Gira nella prima strada a sinistra, via Galilei, e prosegui dritto in via Padovan, fino a che non trovi l’Oratorio di San Bernardo sulla tua sinistra.
Che cosa vedere a Misinto
L’Oratorio di San Bernardo a Misinto può essere il punto di partenza ideale per una passeggiata alla scoperta del paese. Per sapere dove andare, ti basta leggere il post qui sotto, che ti spiega che cosa vedere a Misinto e dove puoi fermarti a pranzo o a cena nei dintorni.
Che cosa fare a Misinto: guida per turisti
Questo sito può continuare a esistere solo con il tuo contributo. Se gradisci il progetto di Viaggiare in Brianza e ti va di aiutarmi a tenerlo in vita, puoi farlo cliccando qui sopra e lasciando una piccola donazione. Scegli tu l’importo: per me sarà comunque importante.
Desideri contattarmi? Puoi farlo cercando Viaggiare in Brianza su Facebook, Twitter e Instagram; oppure puoi scrivermi cliccando qui sotto. Cercherò di risponderti il prima possibile!
Scrivimi!
Hai un’attività commerciale e vorresti pubblicizzarla? Viaggiare in Brianza ti permette di entrare in contatto con decine di migliaia di persone: scrivimi per sapere come promuovere il tuo business su queste pagine.