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Che cosa fare a Lomagna: guida per turisti

Che cosa fare a Lomagna? Qui trovi tutte le indicazioni utili per sapere come arrivare, dove mangiare, cosa vedere e dove passeggiare. Lasciati conquistare dal verde del Parco del Curone e dalla splendida Villa Busca, ma non dimenticare di dirigerti verso la suggestiva Cascina Mirasole e… tutto il resto scoprilo leggendo le righe che seguono.

La città

Paese di poco meno di 5mila abitanti della Brianza lecchese, Lomagna comprende le località di Clementina, Stretta, Lavandaio, Malpensata, Mulino del Conte, Tricodaglio, Busca, Marianna, Viale, Magenta, Pirola, Mirasole, Belvedere e Fornace.

Che cosa fare a Lomagna: i monumenti da vedere

La prima risposta al quesito “che cosa vedere a Lomagna?” proviene dalla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in piazza della Chiesa. Edificata a partire dal 1556 ma poi ricostruita tra il 1855 e il 1865, comprende una cappella dedicata alla Beata Vergine dei Sette Dolori e una dedicata a San Carlo; inoltre, merita di essere notata anche la volta elegantemente decorata.

Dalla chiesa puoi imboccare via D’Adda Busca per osservare da fuori Villa Busca, al civico 21. Eretta nel primo decennio dell’Ottocento, è una residenza neoclassica realizzata per volontà del conte Carlo Anguissola e probabilmente progettata da Simone Cantoni. Al suo interno si possono apprezzare bassorilievi che raffigurano antichi filosofi e personaggi della mitologia greca, il soffitto a vela della sala da pranzo e le argille rosse del pavimento in cotto del vestibolo.

All’esterno di Villa Busca è presente, tra l’altro, una targa che ricorda il bombardamento che il 12 gennaio del 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, terrorizzò il paese causando la morte di sette persone. Aerei alleati colpirono una fattoria in cui vivevano numerosi sfollati: oltre alle sette vittime, ci furono anche venti feriti.

Spostandoti in via Matteotti 2, nel cortile della scuola primaria potrai trovare l’Ara di Ercole, un’ara votiva di epoca romana realizzata in granito: fu ritrovata nel parco di Villa Busca, dove veniva utilizzata come basamento per un tavolo in marmo, anche se sono ignote le circostanze che l’avevano portata fino a lì.

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Spostandoti in via Matteotti 2, nel cortile della scuola primaria potrai trovare l’Ara di Ercole, un’ara votiva di epoca romana realizzata in granito: fu ritrovata nel parco di Villa Busca, dove veniva utilizzata come basamento per un tavolo in marmo, anche se sono ignote le circostanze che l’avevano portata fino a lì.

Presso Cascina Mirasole, invece, c’è l’Oratorio del Maressolo, costruito nella prima metà del XVII secolo e intitolato a San Giuseppe. Proprio in occasione della festività dedicata al santo, il 19 marzo, si svolge l’unica funzione dell’anno ospitata da questa chiesina, caratterizzata da una struttura moderna e con un tabernacolo blu cobalto e dorato conservato nell’altare.

All’incrocio tra via Martiri della Libertà e via dei Mulini puoi soffermarti davanti alla Cappellina del Lavandè (o Oratorio di Caravaggio), eretta per domandare protezione per i raccolti: lo si può intuire dalla scritta della lapide situata sopra la porta che chiede di tenere lontani gli insetti, le locuste, la brina, le malattie del frumento e la grandine.

All’incrocio tra via Milano e via IV Novembre, infine, ecco il Monumento ai Caduti, realizzato negli anni ’60 del secolo scorso su progetto dell’architetto Ferruccio Cerrutti.

Che cosa fare a Lomagna: gli itinerari naturalistici

Il territorio di Lomagna rientra nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il sentiero 1, in particolare, collega Lomagna con Ceregallo di Sirtori: puoi accedervi da via Martiri della Libertà.

Il sentiero 4, invece, passa per Lomagna collegando Osnago con Valaperta di Casatenovo, e tocca Villa Busca e l’Oratorio di Caravaggio. Puoi accedervi da via Leonardo da Vinci.

Il sentiero 6 collega Lomagna con Sirtori: anche in questo caso puoi accedervi da via Martiri della Libertà.

Dove mangiare a Lomagna

Se cerchi una location dove mangiare a Lomagna puoi provare il Ristorante Del Pino, aperto a cena dal giovedì al sabato e a pranzo tutti i giorni. Nel menù trovi, tra l’altro, linguine con vongole e bottarga, filetto di sgombro alla mediterranea e carpaccio di manzetta con carciofini e grana.

Tra le pizzerie di Lomagna ti segnalo, in via Garcia Lorca 8, Frank’s Caffè, che propone anche la polenta alla spina.

Un altro ottimo ristorante di Lomagna è, in via Giotto 16, Tricudai.

Come arrivare a Lomagna

Come arrivare a Lomagna in auto? Provenendo da Milano devi percorrere tutta la Tangenziale Est (A51) e proseguire lungo la SP 41: andando sempre dritto sulla SP 342 dir giungerai a destinazione.

Provenendo da Lecco devi percorrere la SS 36 fino all’uscita di Pescate. Alla prima rotonda dopo lo svincolo vai dritto in modo da proseguire lungo la strada che costeggia il lago. Continua sulla strada principale superando gli abitati di Garlate, Olginate, Airuno, Brivio, Calco, Merate, Cernusco Lombardone e Osnago, fino a quando non arriverai a Lomagna.

A Lomagna non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Lomagna in treno puoi fare riferimento alla stazione di Carnate, servita dalla linea regionale Milano-Carnate-Bergamo e dalla linea suburbana S8 di Milano e collegata, tra l’altro, con Monza, Arcore, Osnago, Cernusco Lombardone, Olgiate Molgora e Airuno.

Per arrivare a Lomagna in autobus puoi sfruttare la linea D47, che passa da Osnago, Cernusco Lombardone e Merate. Il paese è collegato anche con Missaglia, Carnate e Vimercate dai bus D83B. Con i pullman D83C, invece, puoi raggiungere Lomagna se parti da Monticello Brianza, Casatenovo, Usmate Velate o Carnate. Infine, la linea D50 unisce Lomagna con Ronco Briantino, Carnate, Cernusco Lombardone, Osnago e Merate.






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