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Passeggiata tra Lurago d'Erba e Pomelasca

Da Lurago d’Erba a Pomelasca: passeggiata spettacolare!

Una passeggiata tra il centro di Lurago d’Erba e Pomelasca è l’occasione per esplorare e vivere un percorso meraviglioso nella natura tra campi coltivati, cascine e luoghi storici della Brianza comasca. Il punto di partenza è Villa Sormani Andreani Verri: per scoprire tutte le altre location attraversate, ti basta proseguire nella lettura di questo post!

Il sentiero tra Lurago d’Erba e Pomelasca: informazioni utili

Il sentiero tra Lurago d’Erba e Pomelasca è la meta perfetta per una passeggiata nel verde della Brianza comasca; può essere affrontato anche in bicicletta ed è alla portata di tutti, bambini piccoli inclusi.

Passeggiata tra Lurago d'Erba e Pomelasca
Uno dei paesaggi che incontrerai nel corso di questa passeggiata

L’itinerario si sviluppa tra strade bianche, sentieri sterrati e tratti erbosi: è adatto anche ai passeggini, se si è disposti ad affrontare fondi sconnessi e sassosi.

Le pendenze sono minime, ma ti consiglio comunque di indossare scarpe comode!

Lurago d'Erba, campi coltivati
Cascina Maria a Lurago d’Erba: la incontrerai più o meno a metà della tua camminata

Il percorso è ben segnalato, e di media durata: puoi completarlo in poco più di un’ora, concedendoti qualche sosta per ammirare il panorama nei punti più suggestivi (e ce ne sono tanti!).

Cascina Maria a Lurago d'Erba
I campi che circondano Cascina Maria

Non è un giro ad anello: per ritornare al punto di partenza, dovrai percorrere il sentiero a ritroso.

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Lungo il sentiero non ci sono fontanelle né cestini; troverai, comunque, un bidone della spazzatura all’arrivo a Pomelasca (anche se il mio consiglio è quello di riportare i rifiuti a casa, così che tu possa effettuare la raccolta differenziata).

Bene, credo di averti fornito tutte le indicazioni preliminari necessarie: se mi sono dimenticato di darti qualche informazione, chiedimela nei commenti! Sei pronto a partire?

Da Lurago d’Erba a Pomelasca: partenza da Villa Sormani

Come ti ho accennato, il punto di partenza per questa passeggiata tra Lurago d’Erba e Pomelasca è Villa Sormani Andreani Verri, in via Mazzini 16 a Lurago.

Lurago d'Erba, Villa Sormani Andreani Verri
Villa Sormani Andreani Verri

Situata su una collina a pochi passi dalla Chiesa di San Giovanni Evangelista, la villa domina il paesaggio: riuscirai a vederla da qualunque punto del sentiero che stai per percorrere.

Vista panoramica su Villa Sormani a Lurago d'Erba
Villa Sormani vista da Cascina Maria, location che incontrerai nel corso della tua camminata

La residenza risale alla fine del XVIII secolo: fu costruita nel 1783 per volere del conte Alessandro Sormani sui resti di un edificio preesistente, di cui è rimasta una torre dotata di finestra gotica.

La proprietà del complesso passò nel 1831 alla famiglia Andreani, e poi nel 1903 alla famiglia Verri.

La villa (attualmente è di proprietà privata, appartenente alla famiglia Castelbarco) è davvero affascinante, anche per la presenza di un elegante doppio portico che valorizza l’architettura esterna.

Villa Sormani a Lurago
La facciata di Villa Sormani Andreani Verri visibile da via Mazzini

Curiosità: il conte Alessandro Sormani era cugino della famiglia Sormani di Missaglia, proprietaria della tenuta di Pomelasca che scoprirai fra poco.

Da Lurago d’Erba a Pomelasca: il sentiero

Imboccando via Stallaggio, proprio accanto alla villa, ti ritrovi in un piccolo vicolo acciottolato circondato da antiche corti. Sullo sfondo, intravedi il monte Cornizzolo.

Via Stallaggio a Lurago d'Erba
Le corti e il fondo acciottolato di via Stallaggio

Terminato il tratto acciottolato, la strada si fa sterrata. Di fronte a te il paesaggio si apre offrendoti scorci decisamente suggestivi.

Raggiungi un bivio, dove puoi osservare il Capitello della Beata Vergine Addolorata: un’edicola votiva che rappresenta una preziosa testimonianza della devozione popolare, luogo di culto e di preghiera per i fedeli.

Il Capitello della Beata Vergine Addolorata
Il capitello mariano, circondato da fiori

I cartelli ti segnalano la direzione da prendere: per raggiungere Pomelasca devi girare a destra.

I cartelli tra Lurago d'Erba e Pomelasca
Le indicazioni fornite dai cartelli del progetto Le vie del Parco

Procedendo, hai l’opportunità di osservare uno scenario fantastico. Alla tua destra, noti il complesso di Cascina Carolina, oggi in stato di abbandono.

Il percorso tra Lurago d'Erba e Pomelasca
Sulla destra, Cascina Carolina

Superati gli edifici, continua la tua passeggiata seguendo la curva verso destra (in modo che Cascina Carolina rimanga sempre sulla tua destra).

Cascina Carolina a Lurago
Uno dei murales che ricoprono Cascina Carolina, oggi abbandonata

Passo dopo passo, goditi ogni singolo dettaglio della composizione del paesaggio che si presenta alla tua vista, a cominciare dai campi coltivati alla tua sinistra: in primavera, l’onda gialla delle spighe di grano è impressionante.

Spighe di grano a Lurago d'Erba
Una marea gialla rende il paesaggio bellissimo

A mano a mano che procedi, noti in lontananza Cascina Maria e, poco oltre, la chiesetta rossa di Pomelasca.

I campi coltivati a mais incorniciano la tua camminata.

Lurago d'Erba, Cascina Maria
Campi coltivati a mais e, sullo sfondo, Cascina Maria

Il sentiero è agevole, ben curato e privo di ostacoli o difficoltà.

Il sentiero tra Lurago d'Erba e Pomelasca
Il sentiero passa accanto a campi coltivati, oltre i quali si intravedono Cascina Maria e la tenuta di Pomelasca

Concediti, di tanto in tanto, una sosta per osservare ciò che ti circonda: tanti quadri in sequenza, meravigliosi da tutti i lati.

Paesaggio tra Lurago d'Erba e Pomelasca
Un’oasi di tranquillità e bellezza

Giungi a un antico lavatoio, oggi in disuso.

L'antico lavatoio di Lurago d'Erba
L’antico lavatoio di Lurago d’Erba

Se giri a destra, ti aspetta una salita che ti riporta nel centro storico di Lurago, attraverso via San Lorenzo. Per arrivare a Pomelasca, invece, tu devi svoltare a sinistra.

I cartelli delle Vie del Parco a Lurago
Anche in questo caso i cartelli ti indicano con chiarezza la direzione da prendere

Di fronte a te, il lungo e favoloso sentiero che porta a Cascina Maria.

I sentieri fra Lurago d'Erba e Pomelasca
Il sentiero che conduce a Cascina Maria

Mentre passeggi, di tanto in tanto voltati indietro: potrai osservare, così, Villa Sormani Andreani Verri, che domina il paesaggio. Ti avevo detto che la sua presenza avrebbe accompagnato la tua camminata, no?

Lasciati avvolgere dall’essenza della Brianza di una volta. Giunto nei pressi di Cascina Maria, se sei fortunato hai la possibilità di ammirare da vicino i colori eccezionali delle fioriture di hemerocallis fulva (il giglio turco).

Hemerocallis fulva
I colori accesi dei gigli turchi accanto a Cascina Maria

Costeggiando la cascina, hai l’occasione di osservarne l’antica struttura e il cortile interno, dove spicca il pozzo in posizione centrale (tieni presente, comunque, che si tratta di una proprietà privata).

Cascina Maria a Lurago d'Erba
Cascina Maria

Alla tua destra, Villa Sormani Andreani Verri continua a far bella mostra di sé.

Villa Sormani Andreani Verri
Villa Sormani Andreani Verri vista da Cascina Maria

Oltrepassata Cascina Maria, ecco un breve tratto in salita.

La linea Milano-Canzo-Asso a Pomelasca
La salita accanto al binario della linea Milano – Canzo-Asso

In questo punto, il sentiero affianca la massicciata e il binario della linea ferroviaria Milano – Canzo-Asso. Al di là della ferrovia, la chiesetta rossa di Pomelasca.

I binari della linea Milano-Canzo-Asso
Il sentiero e, accanto, il binario della linea Milano-Canzo-Asso

Il sentiero continua ad essere ampio e piacevole. Superati i campi coltivati, la vegetazione si fa più fitta, ma mai fastidiosa. Anzi, è un vero show della natura!

Lurago d'Erba Pomelasca, il sentiero
Una lieve salita ti porta verso Pomelasca

Raggiungi, dunque, la strada asfaltata. Girando verso destra, percorreresti un viale alberato che ti porta verso il Santuario di Santa Maria della Noce e la piazza del mercato a Inverigo.

Viale alberato a Pomelasca
Il viale alberato che conduce al Santuario di Santa Maria della Noce

Per raggiungere Pomelasca, invece, devi girare a sinistra e superare il passaggio a livello.

Il passaggio a livello di Pomelasca
Superato questo passaggio a livello, potrai arrivare alla chiesetta rossa di Pomelasca

Pomelasca, la chiesetta rossa e il bosco della Bressanella

Ancora pochi metri ed ecco, davanti a te, la chiesetta rossa di Pomelasca, in tutto il suo delizioso incanto.

Il viale della chiesetta di Pomelasca
La strada che ti conduce alla chiesetta di Pomelasca

A sinistra, come sempre, Villa Sormani Andreani Verri e il campanile della chiesa parrocchiale di Lurago d’Erba.

Lurago d'Erba, la chiesetta di Pomelasca
La chiesetta di Pomelasca; sulla sinistra si riconoscono Villa Sormani Andreani Verri e il campanile della Chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesetta di Pomelasca fu costruita nella prima metà degli anni ’50 del secolo scorso in cotto lombardo su progetto dell’architetto milanese Ambrogio Annoni, che aveva ricevuto l’incarico dai fratelli Lodovico e Alberto Sormani. Il campanile ospita una campana risalente addirittura al XIV secolo, fusa a Como nel lontano 1330.

La chiesetta di Pomelasca a Lurago d'Erba
La chiesetta di Pomelasca

Se vuoi conoscere in maniera dettagliata la storia della chiesetta rossa e della tenuta di Pomelasca, comunque, puoi leggere l’approfondimento che le ho dedicato nel post qui sotto.

A pochi passi dalla chiesetta puoi ammirare (come sempre da fuori, perché è di proprietà privata) Villa Sormani.

Proprio davanti al cancello di ingresso della villa inizia un sentiero che ti conduce al Bosco della Bressanella: ultima, ma imprescindibile, tappa di questa passeggiata. Se sei arrivato fino a qui in bicicletta, ti consiglio di proseguire a piedi.

Il sentiero per il bosco della Bressanella
Il sentiero che conduce al Bosco della Bressanella

Percorrendo il sentiero (con la chiesetta rossa alla tua sinistra) ti ritroverai immerso in un contesto da fiaba.

La tenuta di Pomelasca
La vista dal sentiero che ti porta verso il Bosco della Bressanella: si riconoscono, ancora una volta, il campanile della Chiesa di San Giovanni Evangelista e Villa Sormani Andreani Verri

E non è un modo di dire: addentrandoti fra gli alberi, infatti, potrai fare la conoscenza di tantissimi personaggi sorprendenti.

Gnomo nel bosco della Bressanella
Uno gnomo nel bosco

Sì, perché questo magnifico ambiente naturale è impreziosito dalla presenza di sassi decorati e colorati in modo da riprodurre fantastici animali.

Api, coccinelle, topolini, ragni, e non solo: lasciati stupire da ciò che il bosco ti propone.

Sassi decorati nel Bosco della Bressanella a Pomelasca
E se fosse un ornitorinco?

È una vera e propria caccia al tesoro: aguzza la vista per trovare tutti i protagonisti di questo bosco fatato.

Bosco della Bressanella, sasso dipinto
Una simpatica coccinella

Divertiti a scovare nuovi compagni di viaggio, ai lati del sentiero o anche in mezzo alla vegetazione.

Sassi decorati nel Bosco della Bressanella
C’è anche un millepiedi!

Avvicinati ai sassi che colpiscono la tua attenzione e… sollevali, perché potresti trovare una sorpresa anche guardandone la parte inferiore!

Sassi dipinti nel Bosco della Bressanella
Un sasso diventato ape

Non solo per terra, ma anche dentro ai tronchi degli alberi.

Sassi colorati nel bosco della Bressanella
Un topolino nascosto nel tronco di un legno

Non avresti potuto desiderare ambiente migliore per concludere questa adorabile passeggiata!

Se hai domande, idee o consigli relativi a questo percorso, scrivili nei commenti qui sotto. Grazie per aver letto fino a qui 😊





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