Vuoi conoscere un nuovo itinerario per le tue escursioni in Brianza? Ti consiglio di raggiungere il paese di Brenna per percorrere il sentiero 15 del Parco della Brughiera Briantea: l’ideale per una passeggiata (o una pedalata) in mezzo alla natura, fra boschi e panorami sorprendenti. Leggi questo articolo se sei curioso di saperne di più!
Tutto quello che ti serve sapere
Escursioni in Brianza: il sentiero 15 del Parco della Brughiera Briantea
Il sentiero 15 del Parco della Brughiera Briantea si sviluppa tra la valle Sorda e la valle di Brenna.

È un percorso ideale per gli appassionati di escursioni in Brianza, e può essere affrontato comodamente a piedi, con qualche tratto in dislivello non troppo impegnativo.

Privo di pericoli, è adatto anche ai bambini; tieni presente, però, che lungo il percorso non troverai fontanelle.
Le uniche panchine in cui ti imbatterai, invece, saranno quelle presenti accanto alla stazione di Brenna-Alzate, più o meno a metà itinerario.

A proposito: scoprirai che proprio questa stazione è stata scelta come location per uno dei tanti film girati in Brianza! Ma te ne parlerò in maniera più approfondita tra poco.

Puoi affrontare questo sentiero anche in bicicletta; solo in pochi punti potrebbe essere necessario scendere dalla sella e condurre la bici a mano (dipende tutto dalla dimestichezza che hai con le pendenze).

La carta dei sentieri del Parco della Brughiera Briantea indica come tempo di percorrenza 1 ora e 15 minuti: puoi tenere come punto di riferimento questa tempistica, fermo restando che vale la pena di concedersi, di tanto in tanto, delle soste che senza dubbio renderanno la gita più lunga (ma anche più piacevole).

Non è un percorso ad anello, ma comunque il punto di arrivo è piuttosto vicino a quello di partenza: quindi non avrai bisogno di ripercorrere tutto il sentiero a ritroso per tornare alla tua macchina. Ti spiego tutto nel dettaglio nelle prossime righe.
Il punto di partenza
L’ingresso del sentiero si trova a Brenna in via Venezia: è segnalato da un cartello che indica la distanza (in minuti) dalla stazione di Brenna-Alzate e dalla valle di Brenna.


Se arrivi in auto, puoi lasciare la macchina nel parcheggio di piazza don Antonio Macchi e percorrere il breve tratto asfaltato di via Venezia a piedi.

Una volta entrato nel bosco, affronti un tratto di discesa, con un sentiero ampio e comodo che attraversa un bosco di querce. Dopo una curva a destra, il tracciato gira verso sinistra.

In breve, ti ritrovi a incrociare il sentiero che sale dalla valle Sorda: qui devi svoltare a sinistra (un cartello ti aiuta a non sbagliare strada).


Ti attende una salita che ti porta in un boschetto di robinie.



Il sentiero si dirama nuovamente: tu devi girare a destra.

Proseguendo lungo questa direzione, ti inoltrerai in un tracciato gradevole e largo. Non sottovalutare le insidie, però: in alcuni punti ai lati del percorso ci sono tratti scoscesi che potrebbero diventare pericolosi. Ti basta restare sul sentiero per scongiurare qualunque rischio.

In breve tempo raggiungi un bivio che incrocia un tratto acciottolato molto suggestivo: devi andare a sinistra.



Ti basteranno pochi passi per ritrovarti sul ponte che sovrasta la linea ferroviaria Como-Lecco, chiamato dalle persone del posto ul punt de Cesar (il ponte di Cesare).

Dal ponte si può godere di una vista magnifica da entrambi i lati.

A est, in particolare, hai l’opportunità di ammirare il complesso del Castello Durini.

Superato il ponte, si svolta a sinistra (come indicato dal cartello).



Escursioni in Brianza: la stazione di Brenna-Alzate
Il sentiero costeggia la ferrovia, portandoti fino alla stazione di Brenna-Alzate, che merita una sosta ad hoc: non a caso, un pannello dedicato ne racconta la storia.

“La vecchia stazione delle Ferrovie dello Stato di Brenna-Alzate – si legge – conserva ancora molti elementi tipici del primo Novecento”.

Qui, tra l’altro, nel mese di novembre del 1999 sono state girate alcune scene del film statunitense The Luzhin Defence (conosciuto in Italia come La partita – La difesa di Lužin), diretto dalla regista neerlandese Marleen Gorris.

Il film – arrivato nei cinema nel 2000 – racconta di un campione di scacchi, Aleksandr Ivanovich Luzhin (interpretato da John Turturro), che nei primi anni Venti del Novecento giunge in una città del Nord Italia per partecipare a un torneo internazionale di scacchi e incontra, prima della competizione, una donna (interpretata da Emily Watson) di cui si innamora.

La stazione di Brenna è immortalata nella sequenza iniziale del film, quando il protagonista giunge su un treno a vapore, accolto dalla filarmonica.

Come indicato dal pannello informativo collocato accanto alla stazione, la locomotiva usata nel film fu “costruita in Belgio e destinata alla demolizione alla fine degli anni Settanta”; tuttavia nel 1981 fu riacquistata dalle Ferrovie Nord Milano, e nella seconda metà degli anni Novanta è ritornata sui binari.

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Dopo aver ammirato una delle tante location cinematografiche della Brianza, puoi riprendere la tua camminata.

Costeggerai ancora per alcune decine di metri la ferrovia.

Arrivato alla strada asfaltata, devi girare a sinistra attraversando il passaggio a livello, e poi subito a destra in via del Roccolo.

Qui trovi la carta dei sentieri e dei percorsi predisposta dal Consorzio del Parco Brughiera Briantea. Un segnale in legno ti indica, inoltre, che puoi raggiungere la valle di Brenna in un quarto d’ora e la tua destinazione finale (il lavatoio di Brenna) in poco più di mezz’ora.

Procedi lungo via del Roccolo; dopo pochi passi, alla tua sinistra trovi un sentiero sbarrato: imboccandolo, ti ritroverai nell’incantevole scenario naturale della valle di Brenna.


Ti ritroverai a camminare accanto a un piccolo corso d’acqua che, in questo punto della Brianza, non ha nome, ma che a Carugo è denominato Roggia Vecchia.

Il sentiero è sempre largo e agevole. Sulla sinistra puoi incontrare anche un piccolo angolo devozionale, con un grazioso presepe (presente non solo nel periodo natalizio).


Poco oltre, il sentiero incrocia l’alveo del ruscello: tu, però, non devi attraversarlo, ma svoltare verso sinistra per percorrere la salita.


Si tratta di un’ascesa dalla pendenza significativa ma non impossibile.

Vale la pena di compiere un piccolo sforzo per giungere a destinazione.

L’arrivo: il lavatoio di Brenna e la Chiesa di San Gaetano
Dopo qualche decina di metri, infatti, intravedi la strada asfaltata. Sei in via Vallone: alla tua sinistra, ecco il lavatoio di Brenna, costruito nel XIX secolo per decisione dei conti Perego di Cremnago.

Se desideri ritornare al punto di partenza della tua escursione (via Venezia), ti basta raggiungere lo stop di via Vallone, attraversare piazza Alessandro Perego e percorrere via Garibaldi (di fronte a te vedrai la Chiesa di San Gaetano), per poi svoltare a sinistra in via Italia e prendere la prima traversa sulla destra, che è – appunto – via Venezia.

Si conclude, così, una delle tante escursioni in Brianza in cui puoi cimentarti nel territorio di Brenna. Il sentiero 15 del Parco della Brughiera Briantea è curato e nella maggior parte dei casi ben segnalato: da scoprire in qualunque periodo dell’anno!

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