Il paese di Bovisio Masciago è nato ufficialmente nel 1947: in precedenza era chiamato semplicemente Bovisio; ancora prima, i due borghi di Bovisio e Masciago erano separati. In questo post ti racconto la storia di un’unione che, non di rado, si è rivelata travagliata, venendo contrastata soprattutto da Masciago: nelle prossime righe scoprirai il perché.
Tutto quello che ti serve sapere
Come nacque il paese di Bovisio Masciago
La storia delle comunità di Bovisio e Masciago è quella di un matrimonio tormentato, fondato su continui tira e molla fra divisioni, ricongiungimenti e nuove separazioni.
A metà del Settecento, la comunità di Bovisio era suddivisa fiscalmente nei comuni di Odessa e Consorzio, mentre quella di Masciago era divisa nei comuni di Masciago Superiore e Masciago Inferiore.
I comuni di Bovisio e Masciago Milanese rimasero due entità distinte fino all’inizio dell’Ottocento, quando vennero accorpati: accadde nel 1809, con il decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona del 4 novembre, che prevedeva la soppressione del comune di Masciago e la sua aggregazione a Bovisio.
Già due anni più tardi, però, il decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona sancì la soppressione del neonato comune di Bovisio (a cui era stato da poco aggregato Masciago), che venne accorpato a Varedo.
Nel giro di breve tempo la situazione mutò di nuovo, con la nascita del Regno Lombardo-Veneto, avvenuta nel 1815, che portò alla ricostituzione dei due comuni di Bovisio e Masciago.

Nel 1862, Masciago cambiò nome e divenne Masciago Milanese.
I comuni di Bovisio e Masciago Milanese furono unificati definitivamente negli anni Venti del Novecento.
Tale provvedimento fu possibile grazie alla volontà del cavalier Carlo Zari, nominato podestà di Bovisio nel 1926 in seguito allo scioglimento dei consigli comunali voluto dal regime fascista.
Con una delibera del 25 febbraio del 1927, Zari decretò di aggregare il comune di Bovisio a quello di Masciago.

Nel documento, Zari sottolineava che i due comuni “sono così strettamente collegati tanto che vari fabbricati sono posti per metà sull’uno e per metà sull’altro dei due Comuni”.
All’epoca (come riporta il volume Il paese ritrovato. Storia di Bovisio Masciago dal 1850 al 1950 attraverso i documenti) Bovisio contava 3.651 abitanti, mentre Masciago ne aveva 1.249.
La delibera di Zari evidenziava anche che quasi tutti i servizi pubblici erano in comune: “il medico, l’ostetrico, il farmaceutico, il cimiteriale, il postale e telegrafico, il ferroviario, l’acquedotto, l’ambulatorio”.
Non solo: la parrocchia era unica, e così pure “l’Asilo infantile, la Società di mutuo soccorso fra operai e contadini, la scuola professionale di disegno, la Sezione del Fascio”.
Il 20 maggio del 1927, dunque, Zari inviò al Prefetto di Milano una lettera (destinata a essere inoltrata al Governo Centrale) in cui indicava le ragioni che lo portavano a ritenere necessaria la fusione fra i due comuni.
Veniva ignorata, però, la contrarietà della popolazione di Masciago Milanese, che temeva che l’unificazione avrebbe portato alla perdita dell’identità della comunità.

Ciononostante, il 31 dicembre del 1928 venne emanato il decreto del re Vittorio Emanuele III che portò alla riunione di Bovisio e Masciago Milanese in un comune solo, che avrebbe preso il nome di Bovisio.
La decisione non fu accettata di buon grado da Masciago: il 22 febbraio del 1929, il podestà dell’ormai ex comune Marco Cerati inviò una lettera a Roma per chiedere che il nuovo paese non si chiamasse solo Bovisio, ma Bovisio Masciago.
La richiesta, però, fu rifiutata.
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Fu necessario aspettare il secondo dopoguerra affinché qualcosa cambiasse.
Nella seduta del Consiglio Comunale dell’11 maggio del 1946, il sindaco di Bovisio Carlo Pizzi (che in precedenza era stato sindaco anche di Masciago Milanese) deliberò di inoltrare al Ministero dell’Interno una richiesta affinché la denominazione di Masciago potesse essere affiancata a quella di Bovisio.
Oltre un anno più tardi, giunse la risposta positiva del Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola e del Ministro dell’Interno Mario Scelba.

Il 13 settembre del 1947, pertanto, il Consiglio Comunale deliberò la nuova denominazione di Bovisio Masciago.
Che cosa vedere a Bovisio Masciago
Ora che conosci un pezzo della storia di Bovisio Masciago puoi decidere di andare alla scoperta dei luoghi più significativi del paese. Non sai da dove iniziare? Nessun problema: trovi tutte le informazioni che ti servono nel post qui sotto, che ti suggerisce che cosa vedere a Bovisio Masciago e ti indica i migliori ristoranti in cui puoi fermarti a pranzo o a cena nelle vicinanze. Buona lettura!
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Ci tengo a segnalarti, infine, che per scrivere questo articolo ho consultato il volume Il paese ritrovato. Storia di Bovisio Masciago dal 1850 al 1950 attraverso i documenti: una fonte di informazioni davvero preziosa.
