Home » Brianza lecchese » Ello » Che cosa fare a Ello: guida per turisti

Che cosa fare a Ello: guida per turisti

Che cosa fare a Ello? In questo minuscolo paese della Brianza lecchese puoi scoprire l’ultima marcita del Monte di Brianza o incamminarti lungo il sentiero che ti porta sulla cima del San Genesio, ma anche dedicarti a una passeggiata tra le viuzze del borgo per ammirare ville antiche e filatoi non più funzionanti ma maestosi.  

La città

Paese di poco più di mille abitanti della Brianza lecchese, Ello si trova alle pendici del Monte Regina, uno dei tre colli che formano il Monte di Brianza.

Il suo territorio rientra nella Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e nel PLIS del Monte di Brianza.

Che cosa fare a Ello: i monumenti da vedere

La Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo è la prima risposta alla domanda “che cosa vedere a Ello?”. Si tratta di una delle poche testimonianze di architettura gotica e tardo gotica lombarda rimaste, risalente al XIII o XIV secolo. La chiesa, affiancata da un campanile edificato nel 1766 (come testimoniato da un’iscrizione su uno dei suoi lati), si trova all’interno del cimitero cittadino, in via Vittorio Veneto 32.

[Se ti piacciono i consigli di questo sito, fai un salto sulla pagina Facebook di Viaggiare in Brianza e metti Mi Piace: sarebbe un riconoscimento importante per il mio lavoro! E se ti va puoi anche lasciami una piccola donazione tramite Paypal]

Uscito dal cimitero, gira a destra in via Vittorio Veneto e procedi fino a imbatterti nella salita di via De Vecchi: percorrendola, raggiungerai la Chiesa di Sant’Antonio Abate, nata come cappella privata e diventata chiesa del paese nel Cinquecento. Proprio al Cinquecento risale il Santo Crocifisso di Ello conservato al suo interno; puoi ammirare, inoltre, gli affreschi realizzati da David Beghè, che in Brianza ha lavorato anche alla Chiesa di San Carlo a Sirone e alla Chiesa dei Santi Ambrogio e Simpliciano a Carate Brianza.

Di fronte alla chiesa, sempre in via De Vecchi, ecco Villa Annoni Montecuccoli Cicogna, residenza settecentesca che oggi ospita Casa San Giuseppe, convento e casa di riposo dell’Istituto religioso delle Suore della Riparazione. La residenza in passato appartenne al marchese Bartolomeo Calderari e a sua moglie Vittoria Peluso, che in seguito avrebbe sposato il generale napoleonico Domenico Pino; in seguito la proprietà passò al conte Alessandro Annoni e poi al senatore Aldo Annoni.

Procedendo in via De Vecchi puoi girare a sinistra in via della Torre e da qui proseguire in via Orientale Ai Monti, dove al civico 1 trovi Casa Negroni, nota anche come Casa Armaioli Missaglia. I Negroni, infatti, erano una famiglia di armaioli originari di Ello a cui era stato assegnato il soprannome Missaglia, attivi a Milano tra il XV e il XVI secolo: ebbero modo di lavorare per gli Sforza, ma anche per il re di Francia Luigi XI e per l’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Una loro armatura è rappresentata anche nella Pala Montefeltro di Piero della Francesca, oggi conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano. A proposito di Milano: se d’ora in poi uscendo dalla fermata Abbiategrasso della linea 2 della metropolitana ti ritroverai in via dei Missaglia, saprai a chi è intitolata quella strada.

Da via Orientale ai Monti puoi girare a destra in via Filatoio per osservare, al civico 6 il Filatoio Dell’Oro, noto anche come Filatoio Della Torre, il cui nucleo originale risale alla fine del XVIII secolo. Una torre accoglieva tre ruote idrauliche dal diametro di 6 metri, posizionate l’una sopra l’altro, che sfruttavano l’acqua del rio Ello. Il complesso, attivo fino agli anni Ottanta del secolo scorso, fa parte dell’Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei.

Lasciandoti il filatoio alle spalle procedi in via Filatoio e continua la tua passeggiata lungo via XX Settembre, fino ad arrivare al civico 19: qui c’è l’ingresso di Villa Amman, residenza costruita nel 1774. Splendido esempio di architettura neoclassica, si ritiene sia stata progettata da Giuseppe Piermarini, l’architetto della Scala di Milano e di Villa Tittoni a Desio.

Scendendo da via XX Settembre, ti ritrovi sulla SP 70, via Milano: gira a sinistra e vai sempre dritto, oltrepassando una rotonda, fino ad arrivare al civico 5 di via Milano. Qui ti imbatterai nel Filatoio dello Zero, costruito nella prima metà del XIX secolo e utilizzato per la lavorazione della seta greggia.

Che cosa fare a Ello: gli itinerari naturalistici

Il territorio di Ello è attraversato da due sentieri del Parco del Monte di Brianza.

Il sentiero 10 parte da Oggiono e arriva al Monte Crocione passando per Ello e Figina: puoi accedervi, tra l’altro, da via Carducci.

In località Baraggia, tra la strada che porta a Cascina Boggia a Castello di Oggiono e il campo da calcio, puoi osservare l’ultima marcita del Monte di Brianza. Laghetti naturali, pozze e ruscelli si alternano in questo ambiente ricco di gamberi di fiume, dando vita a un ecosistema unico in Brianza. Le acque che provengono dal Monte di Brianza bagnano il sottobosco e i terreni affiorando dal sottosuolo in maniera naturale. La zona è attraversata dal torrente Davorio, uno degli immissari del lago di Annone.

Il sentiero 11, invece, parte dalla frazione di Marconaga e arriva in cima al San Genesio passando per Ravellino. Attraversando il ponte sul torrente Gandaloglio, lasci Ello per entrare nel territorio di Colle Brianza.

Se vuoi conoscere più da vicino il primo tratto del sentiero, ti consiglio di leggere questo approfondimento dedicato alla passeggiata tra Marconaga e Ravellino.

Dove camminare in Brianza: da Marconaga a Ravellino

Dove mangiare a Ello

L’unico posto dove mangiare a Ello è la pizzeria d’asporto Pizza Egypt 4, in via Giovanni XXIII 2, che propone pizze, pinse, panini e kebab.

Come arrivare a Ello

Come arrivare a Ello in auto? Provenendo da Milano devi percorrere la SS 36 e prendere l’uscita di Rogeno / Molteno / Sirone / Dolzago; poi vai sempre dritto seguendo le indicazioni per Sirone e Dolzago. A Dolzago, alla rotonda tra via Provinciale per Sirone, la SP 51 e via Roma, vai in via Roma e continua lungo via Corsica. All’incrocio con la SP 70 gira a destra e poi vai sempre dritto, seguendo i cartelli per Ello.

Provenendo da Lecco, prendi la SS 36 ed esci a Oggiono / Galbiate / Valmadrera. Quindi procedi lungo la SP 51 e segui le indicazioni per Ello.

A Ello non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Ello in treno puoi fare riferimento alla stazione di Oggiono, servita dalla linea Como-Lecco e dalla linea suburbana S7 di Milano e collegata, tra l’altro, con Civate, Galbiate, Molteno, Costa Masnaga, Cassago Brianza, Renate, Besana in Brianza, Carate Brianza, Triuggio, Macherio, Biassono, Arcore, Villasanta, Monza, Rogeno, Merone, Anzano del Parco, Brenna e Cantù.

Per arrivare a Ello in autobus puoi sfruttare la linea D55, che passa da Lecco, Pescate, Galbiate e Colle Brianza.




Per la stesura di questo e degli altri contenuti del sito ho investito tempo e denaro. Certo, potrei fare meglio, aggiungendo nuove foto e nuovi approfondimenti. Per riuscirci, però, ho bisogno anche del tuo aiuto: se ti va, puoi supportarmi con una donazione, anche piccola. Per me significherebbe tanto.

Hai trovato un errore tra i post di Viaggiare in Brianza e vuoi che venga corretto? Ti piacerebbe far conoscere la tua attività su questo sito? Desideri propormi una collaborazione? In qualunque caso, scrivimi: sarò lieto di risponderti il prima possibile.

Scrivimi!

E ricorda che Viaggiare in Brianza è anche su Facebook, Instagram e Twitter!

Ti è piaciuto questo post? Fallo conoscere ai tuoi amici!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *