Vuoi scoprire i migliori posti da vedere in Brianza in un giorno? Sappi che in un lasso di tempo così ridotto potrai conoscere solo una piccolissima parte delle bellezze del territorio. Io, comunque, ti propongo quattro possibili destinazioni da segnare in agenda che ti permetteranno di esplorare tutte le province brianzole: Monza, Lecco e Como.
Tutto quello che ti serve sapere
Posti da vedere in Brianza: il fiume Adda ad Airuno
Airuno è uno dei paesi della Brianza lecchese bagnati dal fiume Adda. Puoi costeggiare il corso d’acqua, regalandoti un percorso immerso nella natura, grazie alla pista ciclopedonale che parte dal lago di Garlate e, attraversando la Brianza, prosegue verso la provincia di Milano.

Sul percorso, proprio ad Airuno, trovi una deliziosa spiaggetta in cui puoi fermarti e concederti qualche attimo di relax ammirando il paesaggio. Lasciandoti il fiume sulla sinistra e procedendo lungo il sentiero, arriverai a Brivio, incantevole località che abbina la bellezza del lungofiume all’imponenza di un antico castello che si affaccia proprio sull’Adda.

Pace e tranquillità dominano questo angolo di paradiso, che ti permette di passeggiare o di pedalare ammirando una scenografia spettacolare: ecco perché Airuno merita di essere inserito nel novero dei posti da vedere in Brianza in un giorno.
Come arrivare al fiume Adda ad Airuno
Per sapere come arrivare al fiume Adda ad Airuno, ti basta leggere le indicazioni che trovi nel post qui sotto.
Se vuoi arrivare ad Airuno in treno, una volta uscito dalla stazione gira a destra e al tornante vai a sinistra in via Pizzagalli Magno. Allo stop svolta a sinistra in via San Giovanni; poi imbocca la prima strada sulla destra, via Vittorio Emanuele. Vai sempre dritto, proseguendo lungo via Kennedy. Dopo la rotatoria, gira a sinistra in via del Donatore. Vai sempre dritto e, dopo il cimitero, prendi la prima strada sterrata sulla sinistra: è quella che ti conduce sul fiume Adda.
Se vuoi arrivare ad Airuno in auto, puoi lasciare la macchina nel parcheggio del cimitero cittadino, in via del Donatore.
Posti da vedere in Brianza: il borgo di Ravellino a Colle Brianza
Se vivi a Milano o hai modo di frequentarla, avrai sentito nominare spesso via Giuseppe Ripamonti. Ma ti sei mai chiesto chi fosse questo Ripamonti? Ebbene, si tratta di colui che ha ispirato Alessandro Manzoni per la stesura dei Promessi Sposi grazie alla sua cronistoria della peste di Milano del 1630. Ripamonti è nato proprio qui, a Ravellino (ai suoi tempi, in realtà, il borgo si chiamava Tegnone), frazione di Colle Brianza, in provincia di Lecco: oggi puoi ammirare una lapide a suo ricordo sulla sua casa natale.
Ma non è certo questo il solo motivo per cui vale la pena di fare tappa qui durante la tua gita in Brianza. Dai un’occhiata alla foto qui sotto per avere un’idea degli splendidi panorami che puoi ammirare dall’alto: riuscirai a intravedere anche il lago di Annone.

Incamminandoti tra le vie del borgo, poi, ti imbatterai nella Chiesa della Madonna della Ceriola, che accoglie al proprio interno una preziosa pala d’altare degli inizi del XVII secolo.
Molto affascinante, inoltre, è il lavatoio, la cui vasca più piccola presenta una base in granito che si dice sia il coperchio di un sarcofago: uno dei tanti massi avelli presenti in Brianza.
Come arrivare al borgo di Ravellino a Colle Brianza
Per sapere come arrivare a Colle Brianza, ti basta leggere le indicazioni che trovi nel post qui sotto.
Se vuoi arrivare a Ravellino in treno, preparati a una lunga scarpinata. Dalla stazione di Oggiono (quella più vicina), devi camminare lungo viale Vittoria sino a raggiungere la SP 51. Dopo un tratto molto breve, arriverai alla rotonda con le indicazioni per Ello e Galbiate, dove devi girare a destra. Quindi alla prima via a destra gira di nuovo per continuare lungo la SP 60, che ti porta ad Ello. Alla rotonda che incrocia la SP 70, vai a destra verso il cimitero e poi svolta a sinistra in via XXV Aprile. Dopo aver percorso via Marco d’Oggiono, vai a sinistra in via Vittorio Emanuele, poi a destra in via Diaz e ancora a sinistra in via Edoardo Amman. A questo punto gira a destra lungo la SP 58: così arriverai a Ravellino.
Se vuoi arrivare a Ravellino in auto, puoi trovare parcheggio senza problemi in via San Rocco.
Posti da vedere in Brianza: il centro storico di Seregno
Tra i posti da vedere in Brianza in un giorno non può mancare il centro storico di Seregno, che ti permette di osservare il nucleo antico della città. L’asse principale è rappresentato da via Verdi, via Trabattoni e corso del Popolo, mentre gli assi secondari sono costituiti da via Umberto I, via Garibaldi e via Cavour.
Passeggiando puoi incrociare la Basilica di San Giuseppe, inaugurata nel 1781: fu progettata da Ermenegildo Pini, il “papà” del Pio Albergo Trivulzio.

Poco distante, ecco la Torre del Barbarossa, che si dice sia stata costruita per volere dell’imperatore Federico I Barbarossa; più probabilmente, invece, era il campanile dell’antica chiesa di San Vittore.

In piazza Martiri della Libertà sorge il Palazzo Municipale (noto come Palazzo Landriani Caponaghi), di fronte al quale puoi osservare la fontana del Mangia Bagaj, che raffigura un biscione intento a mangiare un bambino, simbolo visconteo.

In via Cavour trovi il Palazzo dei nobili Medici da Seregno, e da lì puoi proseguire verso il Palazzo del Vescovito di via Garibaldi e la contrada del Pomiroeu, dove si trova l’omonimo ristorante stellato.

E, ancora, non dimenticare il Santuario dei Vignoli nella via omonima, Villa Silva in via Stefano da Seregno e Palazzo Marchesi Castelli in corso del Popolo. Su piazza Italia si affaccia Villa Odescalchi Silva, il cui giardino è stato trasformato nel Parco XXV Aprile, aperto al pubblico.
Come arrivare al centro storico di Seregno
Per scoprire come arrivare a Seregno, ti basta leggere le indicazioni che trovi nel post qui sotto.
Se vuoi arrivare a Seregno in treno, per raggiungere il centro storico non devi far altro che percorrere viale Mazzini, cioè la strada che ti ritrovi di fronte una volta uscito dalla stazione (dalla parte della biglietteria). Giunto al semaforo, ti ritrovi in via Roma, che fa già parte del centro.
Se vuoi arrivare a Seregno in auto, potresti avere qualche problema nel trovare parcheggio, o comunque nel trovare stalli di sosta non a pagamento. Io ti suggerisco di lasciare la macchina in via Appiani, ci sono molti spazi gratuiti e senza disco orario. Dopodiché ti puoi incamminare a piedi verso via Cristoforo Colombo, girare a sinistra ed entrare nel centro da via Garibaldi.
Posti da vedere in Brianza: la tenuta di Pomelasca a Inverigo
Una chiesetta rossa che sembra quasi finta si staglia sull’orizzonte dalla cima di una collina che ti permette di ammirare lo splendido panorama sottostante: è questa l’immagine simbolo della tenuta di Pomelasca a Inverigo, in provincia di Como.

Si tratta di una cappella gentilizia che, a dispetto di ciò che lo stile romanico lombardo potrebbe far immaginare, è stata costruita solo negli anni ’50 del Novecento su progetto di Ambrogio Annoni (architetto che si è occupato, tra l’altro, del restauro della Basilica di Galliano a Cantù). La scelta dei mattoni rossi in cotto lombardo richiama gli edifici della Lombardia rinascimentale.
Molto più antica è la campana del campanile, proveniente dall’ex monastero di San Genesio di Colle Brianza e risalente alla prima metà del XIV secolo.
Nel post qui sotto, ti racconto la storia della chiesetta e della tenuta di Pomelasca: potrai scoprire dettagli sorprendenti e un sacco di curiosità!
La tenuta fa parte della residenza nobiliare Villa Sormani, il cui complesso accoglie anche Cascina Teresa e Cascina Fulvia.

Essa comprende un grande parco di pini strobi, castagni e carpini. I viali alberati possono essere percorsi liberamente, e offrono una eccezionale varietà di sorprendenti punti panoramici. Nella bressanella davanti all’ingresso di Villa Sormani è presente anche un piccolo giardino botanico.
La facciata principale della villa si affaccia su un’esedra semicircolare arricchita da otto cipressi, da cui parte un viale alberato che conduce – appunto – alla chiesetta rossa o, dall’altro lato, a una collina che in passato ospitava un roccolo.
Come arrivare alla tenuta di Pomelasca a Inverigo
Per scoprire come arrivare a Inverigo, ti basta leggere le indicazioni che trovi nel post qui sotto.
Se vuoi arrivare a Inverigo in treno, una volta uscita dalla stazione gira a destra e prosegui lungo via IV Novembre. Arrivato al parcheggio dopo il viale dei cipressi, svolta a sinistra in via Aristide Magni e poi subito a destra in via Trento. Lasciandoti i campi sulla sinistra, continua lungo la strada (che poi diventa via Alberto da Giussano): in breve ti ritroverai proprio di fronte alla chiesetta rossa.
Se vuoi arrivare a Inverigo in auto, puoi lasciare la macchina in una delle vie circostanti (per esempio via Trieste o via Pasubio) e poi incamminarti lungo via Privata Sormani, che ti porta alla tenuta di Pomelasca.
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