Il Roseto Niso Fumagalli in Villa Reale a Monza è una destinazione magica per una passeggiata tra colori e profumi di rose e fiori speciali. Più di 4mila varietà di rose ti attendono, e… nelle righe che seguono trovi tutte le informazioni che ti servono per raggiungere e visitare (gratis!) questo fantastico e imperdibile roseto.
Tutto quello che ti serve sapere
Che cos’è il Roseto Niso Fumagalli
Il Roseto Niso Fumagalli si trova davanti alla Villa Reale di Monza (sul lato sinistro, guardando la facciata della reggia).
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Caratterizzato da un terreno lievemente ondulato, accoglie più di 4mila varietà di rose e, intorno a un laghetto, una collezione di varietà antiche.
La maggior parte della collezione comprende rose moderne, ma non mancano le varietà antiche, distribuite lungo la siepe di ligustro, sulla passerella che attraversa il laghetto, sulle arcate del gazebo e lungo la cancellata.
Il pergolato e la cancellata sono impreziosite da rampicanti, mentre il Giardino Segreto del Profumo accoglie le rose più profumate tra quinte di tasso.
C’è, poi, un settore dedicato alle rose che dal 1976 in avanti hanno ricevuto il premio Hall of Fame in occasione della World Rose Convention.
Il 21 maggio del 2004 il Roseto Niso Fumagalli ha ottenuto l’Award of Garden Excellence dalla World Federation of Rose Societies in occasione della World Rose Convention di Glasgow.
A guidarti nella tua visita al roseto sono i cartelli e i leggii che trovi disseminati lungo il percorso. Ognuno di essi indica il numero di piante dell’aiuola, l’anno in cui la rosa è stata proposta in concorso o registrata, la sigla con la quale essa è presentata nel mondo e l’eventuale nome di fantasia utilizzato per la vendita.
La storia del roseto
Il roseto della Villa Reale a Monza fu voluto da Niso Fumagalli, imprenditore a capo della Candy, nota azienda di elettrodomestici con sede in Brianza.
Fumagalli, esperto di floricoltura e appassionato di rose, aveva compiuto diversi viaggi in Gran Bretagna, in Belgio, in Francia e nei Paesi Bassi, notando che anche il grande pubblico si appassionava ai concorsi organizzati dalle associazioni di categoria. Decise, dunque, di fondare nel 1963 a Monza l’Associazione Italiana della Rosa.
Lo scopo era quello di favorire la diffusione dell’amore per la coltivazione delle rose, ma anche di instaurare un dialogo con le altre associazioni internazionali.
A progettare il roseto furono gli architetti Vittorio Faglia e Francesco Clerici. Il terreno nell’avancorte della Villa Reale (là dove c’era uno dei giardini formali annessi alla reggia) venne messo a disposizione direttamente dal Comune.
I lavori iniziarono nel 1964, e già l’anno successivo il roseto ospitò il primo Concorso Internazionale della Rosa.
Proprio nel 1965, il premio del profumo (quello di maggior prestigio) venne assegnato a Jan Leenders, un olandese (ovviamente). Per riconoscenza, egli decise di chiamare il proprio fiore con il nome Monza.
Nel 1970 il concorso ebbe come madrina niente meno che Grace di Monaco, mentre nel 1991 fu la volta di Rita Levi Montalcini.
Quando è aperto il roseto della Villa Reale a Monza
Il roseto è aperto dalle 9 del mattino alle 6 del pomeriggio dal martedì alla domenica. L’ingresso è gratuito.
Come arrivare al Roseto Niso Fumagalli
Il Roseto Niso Fumagalli si trova a Monza in viale Brianza 1.
Se hai in mente di arrivare al Roseto Niso Fumagalli in auto, puoi lasciare la macchina nei parcheggi vicini all’ingresso (per esempio in via Boccaccio).
Qualora tu preferisca arrivare al Roseto Niso Fumagalli in autobus, puoi scegliere la linea Z204 o la linea Z221: in entrambi i casi sono previste fermate a pochi passi dall’ingresso della Villa Reale.
Infine, puoi arrivare al Roseto Niso Fumagalli in treno, dalla stazione di Monza. Una volta uscito dalla stazione, supera la piazza e dopo la scalinata vai a destra in corso Milano: vai sempre dritto, imboccando via Italia, e una volta giunto all’Arengario prendi via Carlo Alberto. Alla rotonda seguente continua in via Petrarca, strada che ti permette di arrivare in via Boccaccio: qui vedrai la Villa Reale.
Visto che hai in programma di visitare il roseto in Villa Reale a Monza, che ne dici di esplorare anche il resto della città? Nel post qui sotto trovi consigli su che cosa vedere a Monza, dove mangiare e, ovviamente, come arrivare.
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