Se ti trovi dalle parti di Cesano Maderno l’Oasi Lipu è una location che non puoi fare a meno di visitare: non solo a piedi, ma anche in bici. In questo splendido ambiente naturale, infatti, troverai una comoda pista ciclabile, corrispondente al sentiero 23 del Parco delle Groane: se vuoi scoprirla, leggi le prossime righe.
Tutto quello che ti serve sapere
Il sentiero 23 del Parco delle Groane
La pista ciclabile ti cui ti parlo in questo post corrisponde all’itinerario 23 del Parco delle Groane, e attraversa l’Oasi Lipu di Cesano Maderno.
A Cesano Maderno ci sono altre due piste ciclabili del Parco delle Groane: la 22 (che a sua volta costeggia l’Oasi Lipu) e la 25. Te ne parlo in maniera più approfondita nel post qui sotto!
Ora ti porto alla scoperta della pista ciclabile 23 🙂
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Cesano Maderno, Oasi Lipu: la pista ciclabile
Per raggiungere l’inizio della pista ciclabile 23 del Parco delle Groane a Cesano Maderno devi arrivare fino in fondo al tratto asfaltato di via Don Orione.
Troverai, tra l’altro, una bacheca che ti dà tutte le informazioni di cui hai bisogno per affrontare il percorso e ti segnala i vari punti di interesse che incontrerai.
Lasciandoti sulla sinistra il parcheggio dell’Oasi Lipu e il Centro Visite Alex Langer, tu devi proseguire sulla destra.
Scavalchi, così, il Rio Badino, corso d’acqua che deve il proprio nome alla vicina Cascina del Badino; un tempo, invece, era chiamato Valle della Fossarata.
Ora ti trovi a un bivio: sulla destra, una strada sterrata con le indicazioni per l’azienda agricola Busnelli e la scuola di equitazione; di fronte a te, una strada un po’ dissestata in salita. Purtroppo per te, devi prendere la strada in salita. 🙂
Questo primo tratto in effetti non ha le sembianze di una pista ciclabile: anzi, ti consiglio di scendere dalla bici e portarla a mano. Non temere, però, perché dopo qualche decina di metri il percorso diventa perfettamente fruibile e potrai tornare in sella.
Terminata la breve ascesa, vedrai alla tua sinistra Cascina Montina, nucleo che con tutta probabilità risale al Seicento: un tipico esempio di corte lombarda. Nell’Ottocento, questo complesso fu luogo di preghiera di Padre Luigi Monti, noto per aver fondato in seguito la congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (i “Concettini”).
Alla tua destra, invece, c’è una bacheca storica che ti aiuta a scoprire meglio il posto in cui ti trovi: ti racconta tutta la storia dell’oasi, e più in generale delle Groane cesanesi.
Superata Cascina Montina, prosegui lungo la pista lungo un tratto pianeggiante.
Dopo poche decine di metri, alla tua sinistra trovi il Bosco degli Gnomi, con tanto di pannello didattico che ti permette di conoscerlo più da vicino. Se vuoi visitarlo, però, lascia la bici e addentrati lungo i sentieri a piedi (e ricordati di non raccogliere né fiori né piante: è vietato).
Continuando lungo la pista ciclabile, alla tua destra trovi una scuola di equitazione con maneggio.
Se stai percorrendo la pista ciclabile nei primi giorni di primavera, alla tua sinistra potrai goderti lo spettacolo delle anemoni: un tappeto bianco che copre quasi tutto il sottobosco.
Sempre alla tua sinistra, puoi notare le curve sinuose dell’alveo della Valle della Montina, fosso di Groana che prende il nome – appunto – da Cascina Montina.
Lungo la pista incrocerai altri sentieri che si addentrano nel bosco: se desideri percorrerli presta attenzione ai cartelli, perché qui non puoi entrare con la bici.
Arrivi, così, all’ex roccolo di caccia del bosco della Gardella. Il roccolo fu creato nel secondo dopoguerra: permetteva, grazie alle reti incastrate tra gli alberi, di catturare gli uccelli senza usare le armi. Ancora adesso puoi intuire la caratteristica architettura arborea composta da ciliegi, carpini bianchi e biancospini su cui un tempo venivano applicate le reti che consentivano di intrappolare i volatili.
Dopo pochi metri, sulla tua sinistra trovi un sentiero che ti permette di raggiungere un punto di osservazione dello stagno. Anche in questo caso, se vuoi concederti questa deviazione scendi dalla bici e percorri il sentiero a piedi.
Continuando lungo la pista ciclabile, giungi nella grande area umida dell’oasi.
Poco dopo, un bivio: se vai a sinistra, puoi salire fino al capanno per il birdwatching che ti consente di osservare gli stagni dell’area umida da una posizione privilegiata. Si tratta della più grande area umida di tutto il Parco delle Groane, sorta dove un tempo c’era una cava di argilla al servizio della Fornace Aliberti.
La pista ciclabile, invece, continua sul sentiero di destra: pochi metri di salita, per affrontare i quali ti consiglio di scendere dalla bici.
Ed eccoti arrivato alla fine della pista ciclabile. Ti ritrovi così in via Groane, sempre a Cesano Maderno.
Se giri a sinistra, puoi osservare l’area umida dell’Oasi Lipu da una prospettiva diversa: proseguendo dopo il cartello che segna l’inizio di Limbiate, troverai sulla sinistra un sentiero che ti porta a un altro punto di osservazione per il birdwatching. Ti consiglio di prestare attenzione, comunque, perché la strada non è molto sicura.
Cesano Maderno, Oasi Lipu: come arrivare
Per raggiungere a Cesano Maderno l’Oasi Lipu devi andare in via Don Orione 43: qui c’è anche l’inizio della pista ciclabile.
Nel caso in cui tu voglia imboccare la pista ciclabile dal lato opposto, devi entrare da via Groane (sempre a Cesano Maderno).
Se hai in mente di arrivare all’Oasi Lipu di Cesano Maderno in auto, puoi lasciare la macchina direttamente nel parcheggio accanto al centro visite di via Don Orione: tieni presente, però, che chiude alle 17.
Per arrivare all’Oasi Lipu di Cesano Maderno in treno, invece, puoi fare riferimento alla stazione cittadina, servita dalla linea ferroviaria Milano-Canzo-Asso e dalla linea suburbana S9. Uscito dalla stazione dalla parte del binario 2, imbocca la strada di fronte a te (via Santo Stefano) e prosegui dritto fino alla rotonda; qui gira a sinistra nella Nazionale dei Giovi e vai sempre dritto. Al primo semaforo, svolta a destra in corso della Libertà: proseguendo, ti ritroverai in via Don Orione, in fondo alla quale è situata l’oasi.
Ma puoi anche arrivare all’Oasi Lipu di Cesano Maderno in autobus: ti basta utilizzare la linea Z250 e scendere alla fermata Nazionale dei Giovi/corso della Libertà. Da qui, raggiungi il semaforo e gira a sinistra in corso della Libertà (dalla parte dove c’è il cartello di strada chiusa, per intenderci), per poi proseguire dritto in via Don Orione.
Se vuoi conoscere anche gli altri sentieri dell’Oasi Lipu e tutto ciò che merita di essere visto in questa grande area protetta, comunque, ti consiglio di leggere il post qui sotto: secondo me ne vale la pena 🙂
Che cosa fare a Cesano Maderno
A Cesano Maderno l’Oasi Lipu è solo uno dei tanti posti che meritano di essere scoperti e visitati: se vuoi sapere quali sono gli altri, nel post qui sotto trovi i consigli che ti servono per una passeggiata in città. Inoltre, ti segnalo alcuni dei migliori posti dove mangiare a Cesano Maderno: dopo una gita in Brianza, bisogna soddisfare anche il palato!
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