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Le statue di Villa Besana a Sirtori

Villa Besana a Sirtori: che spettacolo!

Villa Besana a Sirtori è una splendida dimora immersa nel verde del Parco del Curone a pochi passi da Montevecchia. Fino a qualche tempo fa il suo giardino ospitava l’albero più alto d’Italia: ora non può vantare più questo primato, ma restano comunque un sacco di buoni motivi per scoprire questa fantastica location. Sei pronto?

Villa Besana

Circondata da un parco che riserva sorprese a ogni angolo, Villa Besana a Sirtori è un’antica residenza che coniuga eleganza e storia: se ancora non la conosci, è arrivato il momento di rimediare!

La storia della villa

Non è possibile ricostruire in maniera precisa le origini di questa dimora: tuttavia si ipotizza che essa sia stata costruita sui resti di un castello del Cinquecento di proprietà della famiglia dei Sirtori, che un tempo erano i feudatari di questo territorio.

[Se inizi a seguire la pagina Facebook di Viaggiare in Brianza, avrai l’occasione di scoprire molti altri posti incantevoli come questo: io fossi in te non mi lascerei sfuggire un’opportunità simile!]

L’estensione attuale della tenuta è frutto delle numerose acquisizioni di terreni effettuate dalla famiglia Sirtori a cavallo tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX.

Villa Besana a Sirtori, il giardino
Villa Besana

Gaspare Sirtori, ultimo esponente della famiglia, morì nel 1862: a quel punto la dimora fu ereditata dalla moglie Teresa Prevosti.

Essa, priva di eredi diretti, nel 1890 lasciò la villa a Camilla, sua sorella, imponendo che – in mancanza di figli – lei l’avrebbe a sua volta lasciata a Giovanni Besana, loro cugino.

Fu ciò che accadde, e ancora oggi la famiglia Besana è proprietaria della tenuta.

Tra l’ultimo quarto dell’Ottocento e i primi anni del Novecento vennero apportate ulteriori trasformazioni che conferirono alla villa l’aspetto che ha tuttora.

Sirtori, Villa Besana
Villa Besana vista dal suo giardino

Villa Besana, che presenta sul tetto un doppio campanile a vela, si contraddistingue per una struttura prettamente ottocentesca. Della tenuta fanno parte anche i magazzini e le stalle di un tempo, così come cantine d’epoca in cui sono conservate bottiglie di vino addirittura di fine Ottocento.

Davanti alla facciata interna, quattro statue raffigurano le quattro stagioni.

Le statue di Villa Besana a Sirtori
Le statue che rappresentano le quattro stagioni

Il giardino di Villa Besana a Sirtori

Visitando Villa Besana a Sirtori, non potrai che rimanere stupito dall’immenso parco che la circonda.

Il cedro di Villa Besana a Sirtori
Il cedro dell’Himalaya nel parco di Villa Besana; arriva a 35 metri di altezza e ha un tronco con una circonferenza di più di 7 metri

Esso presenta le caratteristiche di un giardino all’inglese di gusto romantico: il suo “look” odierno è la conseguenza degli interventi effettuati a partire dagli ultimi anni del XIX secolo.

Il gazebo del parco di Villa Besana
Immagina questo roseto coperto di rose!

Il parco, che si estende su una superficie di circa 8 ettari tra continui saliscendi, è interamente attraversato da un viale carrabile che porta dal fronte principale della villa fino a un laghetto: curve sinuose si sviluppano dalla posizione sopraelevata per scendere verso lo specchio d’acqua.

I numerosi dislivelli sono stati sfruttati nel corso degli anni per creare scorci unici e viste panoramiche memorabili. Le vedute sono spesso incorniciate dagli alberi, mentre i diversi assi prospettici denotano una meticolosa progettazione del disegno complessivo.

L’asse prospettico principale è quello che si sviluppa dal fronte principale della villa, centralmente, diretto verso sud: quando il cielo è limpido si riesce a vedere addirittura Milano.

Il parco di Villa Besana a Sirtori
Lì in fondo, Milano

Il secondo asse prospettico è quello che si sviluppa verso il laghetto, situato in una piccola valle nelle cui vicinanze è presente un’edicola dedicata a Sant’Elena.

L'edicola di Sant'Elena a Villa Besana
L’edicola di Sant’Elena

Il parco include, inoltre:

  • un bosco di tigli;
  • un tunnel di carpini;
  • un viale di palme;
  • un labirinto.

Da vedere anche l’antico roccolo di caccia, che un tempo serviva a catturare gli uccelli senza l’uso delle armi: i volatili venivano imprigionati con delle reti posizionate sull’architettura vegetale formata dagli alberi.

L'(ex) albero più alto d’Italia

Un tempo il giardino di Villa Besana accoglieva varie architetture vegetali di forma circolare, ognuna delle quali costituita da otto alberi: c’erano un cerchio di pioppi cipressini, uno di tassi, uno di cipressi, uno di crittomerie, uno di querce, uno di abeti e uno di liriodendri.

Ogni cerchio aveva al centro una panchina. C’era un motivo per cui gli alberi erano otto: l’otto richiama il simbolo dell’infinito, e quindi chi si sedeva su quella panchina poteva sentirsi in un certo senso in mezzo all’infinito.

La panchina dei liriodendri a Villa Besana
La panchina al centro del cerchio dei liriodendri

Nel tempo, purtroppo, diversi di quegli alberi sono caduti, anche nel cerchio dei liriodendri. Qui, però, per fortuna è rimasto un esemplare che sfiora i 50 metri di altezza: un liriodendro che per lungo tempo è stato considerato l’albero più alto d’Italia.

L'albero più alto d'Italia a Sirtori
Il liriodendro alto circa 50 metri

Oggi la pianta non vanta più questo record, ma offre comunque uno spettacolo unico, sia per le sue dimensioni imponenti, sia per la bellezza dei suoi fiori, che ricordano i tulipani (i liriodendri, infatti, sono conosciuti anche come alberi dei tulipani).

I fiori dell'albero dei tulipani
I fiori del liriodendro

E si tratta, in ogni caso, di un albero storico, risalente alla seconda metà dell’Ottocento.

Il laghetto

Come ti dicevo, del giardino fa parte un laghetto romantico: oggi purtroppo è parzialmente ricoperto da alghe, ma nonostante questo mantiene intatto il proprio fascino.

Il laghetto di Villa Besana a Sirtori
Uno scorcio del laghetto

Esso venne realizzato allo scopo di incanalare le acque provenienti dalle fonti nei dintorni per mezzo di una piccola diga.

Come visitare la villa

La villa è di proprietà privata, e non liberamente accessibile.

Tuttavia puoi visitarla tramite i tour guidati organizzati da Villago: ti basta cliccare qui per avere tutti i dettagli e le informazioni di cui hai bisogno.

E, ovviamente, ti consiglio anche di visitare il sito ufficiale di Villa Besana: così avrai l’opportunità di conoscerla ancora meglio.

Villa Besana a Sirtori: come arrivare

Villa Besana si trova in via Giovanni Besana 2.

Se hai in mente di arrivare a Sirtori in auto puoi lasciare la macchina nei parcheggi tra via della Chiesa e via Leopardi. Da qui, imbocca via della Chiesa (lasciandoti la chiesa alla tua sinistra) e prosegui lungo via Prevosti, fino a quando non vedrai alla tua sinistra via Besana.

Preferisci arrivare a Sirtori in treno? In paese non c’è alcuna stazione ferroviaria, e quella più vicina si trova a Cassago Brianza, ma dista 6 chilometri. Insomma, fossi in te cercherei una soluzione alternativa.

Per esempio potresti arrivare a Sirtori in autobus, facendo riferimento alla linea C47 e scendendo alla fermata di via IV Novembre a Barzanò. Da qui, raggiungi la rotonda davanti a te e gira a sinistra in via Sirtori, proseguendo lungo via per Barzanò. Al termine di questa strada, gira a destra in via della Chiesa e vai dritto in via Prevosti, continuando fino a che non ti imbatti in via Besana sulla tua sinistra.

Che cosa vedere a Sirtori

Visitare Villa Besana a Sirtori potrebbe darti l’occasione per scoprire anche il resto del paese. Non sai dove andare? Nessun problema: leggi il post qui sotto e potrai sapere non solo che cosa vedere a Sirtori, ma anche dove potresti fermarti a mangiare.

Che cosa fare a Sirtori: guida per turisti





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