Una gita sul Monte Orfano è l’occasione ideale per andare alla scoperta dei resti del Castello di Montorfano. Di questa fortificazione molto antica rimangono diversi ruderi: ecco perché una gita da queste parti è destinata a rivelarsi un fantastico viaggio a ritroso nel tempo. Vuoi sapere come raggiungere il castello? Ti basta proseguire nella lettura!
Tutto quello che ti serve sapere
La storia del castello
Il Castello di Montorfano (o meglio, ciò che ne rimane) sorge sulla vetta del Monte Orfano, nella Brianza comasca, a circa 550 metri di altitudine.
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Situato in una posizione centrale strategica lungo il percorso tra Como e Lecco, nel 1160 accolse il fuggitivo Barbarossa reduce dalla sconfitta di Tassera.

Nel XIII secolo la fortezza divenne presidio milanese nel territorio comasco. La famiglia Torriani lo conquistò nel 1275, ma già nel 1278 le milizie condotte da Ottone Visconti lo espugnarono e demolirono.
Guido della Torre fece ricostruire il castello agli inizi del Trecento: qui si rifugiarono i suoi figli per sfuggire a Enrico VII di Lussemburgo. In seguito l’edificio passò alla famiglia degli Sforza, a cui rimase fino al 1530, l’anno in cui l’imperatore Carlo V impose di distruggerlo.
Cosa rimane del Castello di Montorfano
Oggi i ruderi del Castello di Montorfano sono in parte coperti dalla vegetazione: i boschi del Monte Orfano hanno preso il sopravvento.

Ancora adesso, però, si possono distinguere i due valli paralleli che proteggevano la rocca secoli addietro. Una prima cortina difensiva si sviluppava in corrispondenza del vallo più a ovest: è la cortina inferiore, oggi visibile solo in parte.

Il secondo vallo, più a est, è caratterizzato dalla presenza della cortina difensiva superiore, con un muro che accoglieva un accesso carraio: era quello che permetteva di entrare nel recinto interno della fortificazione.

Una torre a pianta quadrangolare era addossata a questa cortina verso l’esterno: è possibile riconoscerne il perimetro, ma sono sopravvissuti anche alcuni lacerti del paramento esterno. Attualmente si può notare anche uno dei vani interni, quello adiacente all’accesso carraio.

Tutte queste strutture risalgono, probabilmente, al XII o al XII secolo.

Fanno eccezione i ruderi di un edificio più piccolo, non riconducibile al complesso fortificato ma di età moderna.
A pochi passi dai resti del castello, sulla vetta del Monte Orfano, sono presenti delle panchine è un tavolo: puoi approfittarne per fare un picnic. Ovviamente non azzardarti a lasciare immondizia sul posto! 🙂
A proposito: se cerchi altre location dove fare picnic in Brianza, qui sotto trovi qualche consiglio che fa per te.
Come arrivare al Castello di Montorfano
Puoi imboccare il sentiero che ti porta al Castello di Montorfano da via Mandelli, la strada che trovi alla sinistra della Chiesa di San Giovanni Evangelista.
Passeggiando lungo la salita di via Mandelli, sulla tua sinistra potrai godere della vista panoramica del lago di Montorfano.

Per raggiungere i resti del castello, continua lungo questa strada anche quando termina l’asfalto e inizia lo sterrato, andando sempre dritto.

Giungerai così a un bivio dove dovrai svoltare a destra per proseguire l’ascesa (mentre andando dritto torneresti verso il paese).

Da questo momento in poi non puoi sbagliare: c’è un sentiero solo che ti porta verso i resti del castello, fino alla cima del Monte Orfano.
Che cosa vedere a Montorfano
Quando ti concederai una gita al Castello di Montorfano, non dimenticare di visitare il resto del paese e, ovviamente, di passeggiare attorno al lago. Nel post qui sotto trovi tutte le indicazioni di cui potresti aver bisogno.
Per conoscere gli altri castelli in Brianza più affascinanti, invece, ti basta leggere questo post.
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Infine, se ti va di conoscere ancora meglio il Castello di Montorfano, ti consiglio di leggere il contributo scritto da Stefano Pruneri e Daria Cesana per ArcheoMedia, che ha rappresentato una preziosa fonte di informazioni per la redazione di questo post.