Home » Brianza comasca » Erba » Erba, il Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni
Erba, il Monumento ai Caduti e la vista panoramica

Erba, il Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni

Tra i tanti posti da vedere a Erba il Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni è senza dubbio uno dei più suggestivi, anche per la sua collocazione particolare. Se ti va di scoprirlo, leggi il resto di questo post: troverai informazioni sulla storia del monumento, foto che lo ritraggono e tutte le indicazioni per raggiungerlo.

Erba, Monumento ai Caduti: un luogo speciale

Il Monumento ai Caduti di Erba merita di essere annoverato tra i più bei luoghi da scoprire in Brianza: non solo per il suo significato storico, ma anche per la sua particolare posizione, sul pendio dell’altura nota con il nome di Ronco dei Corti che regala una vista panoramica davvero speciale.

Il Monumento ai Caduti di Erba
La scalinata di accesso al monumento

Per raggiungerlo devi percorrere una lunga scalinata monumentale in pietra – articolata in quattro rampe e tre pianerottoli – tra due filari di cipressi.

La gradinata del Monumento ai Caduti di Erba
La scalinata che porta in cima al Monumento ai Caduti

Arrivato in cima, troverai una nicchia in cui sono incisi i nomi dei caduti e la cripta del sacrario, circondata da una doppia scalinata a emiciclo che ti conduce a una terrazza superiore.

Erba, il Monumento ai Caduti e la cripta
Il sacrario

Il portale di accesso alla cripta riporta la scritta Per quelli che furono, per quelli che sono, per quelli che saranno.

La cripta del Monumento ai Caduti di Erba
La cripta del Monumento ai Caduti

Curiosità: in origine la cripta era decorata con un pannello in bronzo che raffigurava la Vittoria, realizzato da Lucio Fontana. Questo altorilievo, però, non fu apprezzato né dalle associazioni combattentistiche né dai familiari dei caduti. Così, sotto la spinta dell’opinione pubblica, nel 1936 il podestà rimosse la Vittoria. L’opera fu trasferita in un locale del municipio; poi se ne persero le tracce.

La terrazza superiore è caratterizzata da una esedra in pietra caratterizzata da portali ad arco e ad architrave, con due mortai e un cannone d’epoca.

Erba, il Monumento ai Caduti
Il cannone d’epoca

Uno scenario unico, con una vista memorabile.

Erba, il Monumento ai Caduti e la vista panoramica
La vista panoramica

Il Monumento ai Caduti di Erba fu progettato nel 1926 dall’architetto razionalista Giuseppe Terragni, originario di Meda, e venne costruito fra il 1928 e il 1931.

Si trova accanto a Villa Clerici e a breve distanza dal Parco di Villa Majnoni. A proposito, se non sei mai stato in questo parco dovresti rimediare: leggi il post qui sotto per sapere perché!

Il parco di Villa Majnoni a Erba

Accanto al sacrario di Erba del Monumento ai Caduti c’è un altro giardino, che accoglie un teatro all’aperto: si chiama Licinium, e prende il nome dall’antico insediamento romano lungo la strada tra Bergamo e Como. Realizzato in forme classicheggianti nel 1928, fu progettato da Giacomo Pozzoli e Fermo Bassi su commissione di Federico e Alberto Airoldi.

Erba. il Monumento ai Caduti e Licinium
Il teatro all’aperto Licinium

Il Monumento ai Caduti è una sorta di completamento e integrazione del Licinium, e al tempo stesso offre la possibilità di raggiungerlo comodamente.

Chi era Giuseppe Terragni

Giuseppe Terragni è stato un architetto italiano, vissuto nella prima metà del Novecento e ritenuto il più importante esponente del razionalismo italiano.

[Segui la pagina Facebook di Viaggiare in Brianza per conoscere ogni giorno luoghi nascosti, storie speciali e consigli per le tue gite vicino a Milano, Como e Lecco!]

Nacque il 18 aprile del 1904 a Meda, dove la sua casa natale è segnalata ancora oggi da una targa.

All’età di 22 anni firmò il primo documento ufficiale del razionalismo italiano, dando vita al Gruppo 7.

Chiamato alle armi, nel 1941 fu spedito in Jugoslavia e successivamente in Russia: un’esperienza che ne minò il fisico, e che lo portò alla morte nel 1943, all’età di 39 anni.

Di Terragni puoi ammirare in Brianza, oltre al Monumento ai Caduti di Erba, anche:

Palazzo Terragni di Giuseppe Terragni
Palazzo Terragni a Lissone

Nel Nord Italia, l’architetto brianzolo ha progettato anche:

  • a Como la Casa del Fascio, Casa Pedraglio e Novocomum;
  • a Milano Casa Rustici, Casa Toninello e Casa Ghiringhelli;
  • a Sasso di Asiago il Monumento a Roberto Sarfatti.

Erba, Monumento ai Caduti: come arrivare

Il Monumento ai Caduti di Erba – o, per essere più precisi, la scalinata che ti permette di raggiungere a Erba il Monumento ai Caduti – si trova in corso Bartesaghi, accanto alla rotonda dell’incrocio con via Ferraris e corso XXV Aprile.

Se hai in programma di arrivare a Erba in auto, puoi lasciare la macchina nei parcheggi di via Ferraris, corso XXV Aprile o corso Bartesaghi.

Preferisci arrivare a Erba in autobus? Puoi usare le linee C40, C49, C86, C91 o C94 e scendere alla fermata corso XXV Aprile 119 M. P. Siena. Da qui lasciati i numeri civici pari alla tua sinistra e incamminati fino a che non ti ritroverai alla rotonda con la scalinata che ti porta in cima al monumento.

Ma puoi anche decidere di arrivare a Erba in treno: uscito dalla stazione, imbocca di fronte a te via Dante e vai dritto fino al semaforo; qui gira a destra in corso XXV Aprile e prosegui fino a quando non vedrai la scalinata del Monumento ai Caduti proprio di fronte a te.

Che cosa vedere a Erba

A Erba il Monumento ai Caduti è solo una delle tantissime location che meritano di essere scoperte nel corso di una passeggiata. Vuoi sapere quali sono le altre attrazioni da non perdere? Leggi il post qui sotto, che ti racconta che cosa vedere a Erba, dove mangiare in città e come arrivare.

Che cosa fare a Erba: guida per turisti





Grazie per letto fino a qui! Se ti va di supportare il progetto di Viaggiare in Brianza, hai la possibilità di cliccare qui sopra e lasciarmi una donazione: mi dimostreresti il tuo sostegno e mi aiuteresti ad affrontare le spese di gestione del sito. :)

In questo o in altri post hai trovato delle informazioni non aggiornate, degli errori o dei contenuti che credi debbano essere rimossi? Clicca qui sotto e scrivimi: rimedierò appena possibile.

Scrivimi!

Puoi contattarmi anche per propormi una collaborazione o sponsorizzare la tua attività su queste pagine e sui profili social di Viaggiare in Brianza:

Ti è piaciuto questo post? Fallo conoscere ai tuoi amici!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *