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L'Abbazia di San Pietro al Monte

Abbazia di San Pietro al Monte a Civate: come arrivare

Se ti stai chiedendo come arrivare all’Abbazia di San Pietro al Monte a Civate, devi sapere che ci sono diversi percorsi tra cui è possibile scegliere. Quello che ti propongo nelle prossime righe è facile e comodo: ti permetterà di raggiungere in breve tempo il magnifico complesso alle pendici del Cornizzolo. Sei pronto a partire?

La partenza: la Valle dell’Oro

Prima di tutto una precisazione: all’Abbazia di San Pietro al Monte si può arrivare solo a piedi. Il complesso è situato a 630 metri di altitudine alle pendici del Cornizzolo, in un grande pianoro erboso da cui si può vedere uno splendido panorama sul lago di Annone e verso il Monte Barro.

L'Abbazia di San Pietro al Monte
L’Abbazia di San Pietro al Monte

Un punto di partenza che puoi scegliere è la località Oro. Se sei in macchina, potresti lasciare l’auto nei parcheggi di via Baselone. Da qui, lasciandoti il campo sportivo sulla sinistra, prosegui e prendi la prima strada a sinistra, per poi andare sempre dritto (seguendo le indicazioni per l’Hostaria da Edo). Ti ritrovi così in via Valle dell’Oro. Dopo poche centinaia di metri, la strada in salita lascia il posto allo sterrato (volendo potresti parcheggiare direttamente qui).

Via Valle dell'Oro a Civate
Le indicazioni per San Pietro al Monte in via Valle dell’Oro

Alla tua sinistra noterai l’edicola di Faello, sotto la quale sgorga una sorgente di acqua fresca: puoi raggiungerla attraverso dei comodi scalini.

L'edicola di Faello a Civate
L’edicola di Faello

Le indicazioni per San Pietro al Monte sono chiare e non corri il rischio di sbagliare: tieni presente che dovrai seguire il percorso 10.

Ah, comunque se speri di trovare dell’oro nella Valle dell’Oro rimarrai deluso: il toponimo, infatti, deriva dal latino “Vallis deae orum”, cioè “Valle della dea delle sorgenti”. Niente pepite, mi spiace!

Il percorso verso l’Abbazia di San Pietro al Monte

Per arrivare all’Abbazia di San Pietro al Monte dalle Valle dell’Oro non ci vuole molto tempo: più o meno tre quarti d’ora, andando con passo lento. All’inizio la salita è piuttosto dolce; poi, dall’incrocio tra il sentiero 10 e il sentiero 11, si fa più ripida.

Il sentiero 10 per San Pietro al Monte
Da qui la salita inizia a diventare più impegnativa!

Niente di proibitivo, comunque: lungo il percorso incontrerai tanti bambini e tante persone anziane, a dimostrazione del fatto che si tratta di un percorso fattibile per tutti.

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Il mio consiglio, però, è di non indossare delle semplici scarpe da tennis ma degli scarponcini, che ti permetteranno di affrontare con più facilità la mulattiera sia in salita che al ritorno, in discesa. Portati anche una maglietta di ricambio, non si sa mai!

La strada verso l’abbazia è molto suggestiva, immersa nel bosco, e incrocia due delle casotte dell’Anello delle Casote: la numero 2 e la numero 3.

La casotta n. 2 dell'Anello delle Casote
La casotta n. 2

Le casotte (o casote) sono costruzioni in pietra che in passato venivano usate dagli agricoltori come rifugio di emergenza in caso di condizioni meteo avverse, ma anche come ricovero notturno in quota durante la fienagione o semplicemente come ripostiglio per gli attrezzi agricoli. In ogni caso, si tratta di esempi di architettura rurale del passato davvero interessanti.

La casotta 3 dell'Anello delle Casote
La casotta n. 3

Ma non è questa la sola “chicca” in cui ti imbatterai salendo: prestando attenzione ai lati della mulattiera, infatti, noterai un gran numero di sculture in legno che rappresentano gli animali dei boschi. I bambini ne andranno matti!

Le sculture in legno di San Pietro al Monte
Una delle sculture in legno lungo il sentiero che porta a San Pietro al Monte

L’arrivo all’Abbazia di San Pietro al Monte

Arrivato all’Abbazia di San Pietro al Monte, sarai accolto da due portali in pietra che recano la dicitura Ora et labora, eredità del passato benedettino di questo complesso.

Il portale in pietra dell'Abbazia di San Pietro al Monte
Il portale in pietra con la scritta Ora et labora

Due parole sull’abbazia: può essere visitata anche internamente ma solo su prenotazione. Per prenotarti, puoi telefonare al numero 346 3066590 o scrivere una mail all’indirizzo info@amicidisanpietro.it. Tieni presente che il lunedì è giorno di chiusura; nei giorni feriali le visite sono consentite tra le 10 e le 14, mentre nei giorni festivi sono ammesse dalle 10 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.

Il lago di Oggiono da San Pietro al Monte
La vista da San Pietro al Monte sul lago di Oggiono

Se ti dimentichi di prenotare, comunque, sappi che la fatica dell’ascesa viene ripagata anche solo dallo splendido panorama che puoi ammirare da qui.

Il complesso include:

  • la Basilica di San Pietro, che è l’edificio più grande;
  • l’Oratorio di San Benedetto, situato davanti alla scalinata principale della basilica;
  • le rovine di quello che un tempo era il monastero.
L'Oratorio di San Benedetto a Civate
L’Oratorio di San Benedetto

Dall’Abbazia di San Pietro al Monte puoi anche proseguire la tua camminata: il sentiero che risale nel bosco, infatti, ti porta al Rifugio Marisa Consigliere, a quota 1050 metri, e da qui alla cima del Cornizzolo, a 1240.

Come arrivare a Civate

Come ti ho accennato, l’itinerario che ti ho suggerito per arrivare all’Abbazia di San Pietro al Monte è solo uno di quelli possibili: in alternativa, saresti potuto partire da via del Pozzo, sempre a Civate, dove c’è il Crotto del Capraio.

Il post qui sotto ti spiega come arrivare a Civate in treno, in auto o in autobus. In più, trovi consigli su cosa vedere e dove mangiare in paese. Approfittane!

Che cosa fare a Civate: guida per turisti





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