Sei un amante delle ville in Brianza? Allora non puoi perderti Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza. Circondata da un grande parco aperto al pubblico, questa splendida dimora è una delle tappe da scoprire in occasione di una gita vicino a Milano. Se vuoi sapere come visitare la villa, dai uno sguardo alle prossime righe.
Tutto quello che ti serve sapere
Villa Cusani Confalonieri: la storia
Villa Cusani Confalonieri in origine era una fortificazione medievale, costruita non a caso in posizione rialzata in modo da consentire una visione strategica sulla valle del Lambro.
Fu nella prima metà del XVII secolo che i Confalonieri, una famiglia nobile di Milano, trasformarono l’edificio in una villa residenziale. L’ultima discendente della famiglia Confalonieri, Maria Brivio Confalonieri, alla fine del ‘700 si sposò con Cesare Cusani: fu così che ebbe origine il casato Cusani Confalonieri.
[Hai già visto la pagina Facebook di Viaggiare in Brianza? Se trovi utile questo sito, metti un Like: te ne sarei grato!]
La conformazione attuale della villa è il risultato degli interventi eseguiti tra il Settecento e l’Ottocento. Tra il XIX e l’inizio del XX secolo, poi, sono stati demoliti i rustici addossati alla muratura.
Nella seconda metà degli anni Settanta del Novecento, Villa Cusani Confalonieri – dopo la morte di donna Beatrice Cusani Confalonieri (ultima esponente della famiglia) – è diventata di proprietà dell’amministrazione comunale. In quel periodo un restauro ha portato alla luce le merlature ghibelline in laterizio del mastio.
Come è fatta Villa Cusani Confalonieri
Caratterizzata dalla tipica pianta a U, Villa Cusani Confalonieri presenta un corpo centrale allungato e, ai lati, due ali asimmetriche. Il portico centrale a trabeazione orizzontale su quattro colonne di pietra è di epoca cinquecentesca.
Elemento peculiare dell’edificio è la torre di nord-ovest, eredità della struttura di origine medievale.
Il salone centrale del piano rialzato può essere richiesto per la celebrazione di matrimoni civili.
La villa oggi è sede della biblioteca cittadina, ospitata nell’ala destra del complesso.
Del complesso fa parte anche l’Oratorio di Santa Maria Maddalena, risalente alla fine del XV secolo e noto anche come Giesolo, “piccola chiesa”.
L’oratorio, con una facciata a capanna molto semplice, si caratterizza per la presenza di lineamenti peculiari dell’architettura gotica e di elementi decorativi in cotto. L’edificio fu realizzato per volere di frate Gabriele Del Bene, figura importante nella Milano viscontea e sforzesca; in origine, infatti, si chiamava Oratorio di Santa Maria Del Bene, prima di essere dedicato a Santa Maria Maddalena e San Barnaba.
Gli eredi di Del Bene, però, con il tempo trascurarono sempre di più l’oratorio, al punto che venne presentata una denuncia in merito al cardinale Carlo Borromeo. Ne scaturì un’inchiesta dopo la quale i Del Bene, per evitare di essere scomunicati, furono costretti a mettere i propri beni – inclusa la chiesetta – a disposizione di monsignor Pompeo Confalonieri.
All’interno dell’oratorio, la pala d’altare raffigura Cristo in Croce e le pie donne con la Maddalena, ed è opera di Angelo Fumagalli, pittore caratese.
Le chiavi delle volte a crociera, invece, sono in marmo bianco e rappresentano la Vergine che allatta il Bambino e l’Agnus Dei.
Il parco di Villa Cusani Confalonieri
Villa Cusani Confalonieri è circondata da un grande parco aperto al pubblico.
Il parco include un giardino all’italiana con parterres di bossi che costituiscono il cosiddetto giardino del Labirinto. I viali del giardino sono caratterizzati da pavimentazioni in pietra per consentire l’accessibilità delle persone disabili.
In diversi punti del giardino sono dislocate statue in pietra antiche.
Il parco si sviluppa su due “livelli” uniti da un sentiero: la parte inferiore presenta un ampio parco.
Come arrivare a Villa Cusani Confalonieri a Carate
Il portone di ingresso di Villa Cusani Confalonieri è in via Bernardo Caprotti 7; accanto, al civico 9, puoi osservare l’Oratorio di Santa Maria Maddalena.
Trovando il portone chiuso, da via Caprotti puoi girare a destra in via San Bernardo e accedere dall’ingresso del parco.
Un altro accesso del parco è in via Mazzini 2.
Se hai in mente di arrivare a Villa Cusani Confalonieri in auto, puoi lasciare la macchina nei parcheggi di via San Bernardo.
Preferisci arrivare a Villa Cusani Confalonieri in treno? Tieni presente che la stazione di Carate Brianza non è situata in una posizione proprio comoda. In ogni caso, da via della Stazione gira a sinistra in via Leonardo da Vinci (la strada in discesa) e poi di nuovo a sinistra in via Sette Gocce. Superato il ponte sul Lambro, vai a destra in via Fiume, e prosegui oltre la rotonda in via Trento e Trieste; vai sempre dritto e ti ritrovi in via Mazzini, da dove puoi entrare nel parco.
Infine, puoi arrivare a Villa Cusani Confalonieri in autobus: ti basta sfruttare la linea Z221 e scendere alla fermata di via Mazzini, proprio davanti al parco.
Se hai in mente di visitare Villa Cusani Confalonieri, perché non ne approfitti per scoprire che cosa vedere a Carate Brianza? Nel post qui sotto ti do un bel po’ di consigli a questo scopo.
Se credi che questo sito meriti di continuare a essere online, puoi sostenermi con una piccola donazione: per me significherebbe davvero molto, e in più sarebbe un aiuto per affrontare le spese di manutenzione!
Vuoi scoprire chi è l’autore di Viaggiare in Brianza? Qui sotto ti parlo un po’ di me.
Se ti va di collaborare con me, se desideri far conoscere la tua attività attraverso Viaggiare in Brianza o se nel sito hai trovato un contenuto che pensi debba essere rimosso o corretto, puoi contattarmi:
Infine, un piccolo consiglio: se vuoi conoscere in maniera più approfondita la storia dell’Oratorio di Santa Maria Maddalena puoi leggere il volumetto Noterelle storiche su Carate Brianza di Germano Nobili.