A Monticello Brianza la Chiesa del Santissimo Redentore è la parrocchiale di Cortenuova, una delle frazioni del paese. Costruita nei primi anni del XX secolo, è decorata con degli splendidi ed evocativi affreschi realizzati tra il 2012 e il 2015 dall’artista meratese Emiliano Viscardi: per scoprirli ti basta proseguire con la lettura di questo post!
Tutto quello che ti serve sapere
La storia della chiesa
A Monticello Brianza la Chiesa del Santissimo Redentore fu eretta – su progetto di Antonio Casati – nei primi anni del XX secolo.

Ciò fu possibile grazie alla signora Amabile Pirovano, che morì il 16 maggio del 1899 lasciando alla parrocchia in eredità tutto il proprio patrimonio affinché venisse utilizzato per la costruzione della chiesa.

Un contributo importante giunse anche da don Luigi Balossi, originario di Cisliano e giunto a Cortenuova nel 1900: fu anche grazie a lui – destinato a diventare il primo parroco di Cortenuova – che la Curia milanese diede il proprio appoggio per l’erezione della nuova chiesa.
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La posa della prima pietra avvenne nel giugno del 1901, e già l’anno successivo i lavori erano terminati.

Tra il 1903 e il 1906, poi, vennero realizzati il fonte battesimale e la Cappella di Sant’Antonio.
Fu necessario aspettare gli anni Venti, tuttavia, per la costruzione del campanile, avviata nel 1920 e conclusa nel 1923.

Nel 1929 si provvide alla decorazione degli interni, secondo il progetto che era stato predisposto da Mario Albertella, scelto in seguito a un concorso di idee.

Albertella, figlio d’arte (anche suo papà Aristide si occupava di vetrate artistiche), era nato a Milano nel 1883. Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Superiore di Arte Applicata, lavorò in tutta Italia e all’estero (fra l’altro, in Belgio, negli Usa e in Uruguay). Fondò e diresse la Scuola Professionale d’Arte Cristiana di Milano.

Monticello Brianza, Chiesa del Santissimo Redentore: perché visitarla
La chiesa, a tre navate, presenta tre portali di ingresso, ognuno dei quali sormontato da una lunetta e un rosone. I portali, in bronzo saldato, sono opera degli artisti Lucia Rosano e Geremia Renzi: quello centrale raffigura le spighe e l’uva, simboli di Cristo, mentre quelli laterali propongono l’effigie del giglio, a evocare la devozione mariana ed emblema di purezza.

All’interno, la navata principale è caratterizzata da tre campate, attraversate nella parte centrale da un transetto che si conclude con la Cappella di San Michele e la Cappella della Vergine.

In corrispondenza delle navate, meritano di essere viste le vetrate che raffigurano Piergiorgio Frassati, Teresina del Bambin Gesù, Giovanni Paolo II e Maria Goretti.




Le vetrate in corrispondenza dell’abside, invece, rappresentano gli Arcangeli.
L’abside poligonale del presbiterio è interamente decorata ad affresco, con il Cristo circondato dai Giusti.

Il ciclo di affreschi della chiesa comprende anche, sulle pareti del presbiterio, la rappresentazione della Trasfigurazione di Cristo e delle Nozze di Cana, con una evidente prevalenza del colore azzurro.


Anche la controfacciata è meravigliosamente decorata con un affresco ispirato al capitolo 12 dell’Apocalisse di San Giovanni e la raffigurazione della lotta tra San Michele e il drago.

L’autore delle sei vetrate e di tutti gli affreschi è l’artista di Merate Emiliano Viscardi.

Le vetrate, tutte in onice egiziano ambrato, risalgono al 2007; gli affreschi, invece, sono stati realizzati tra il 2012 e il 2015, e sono ispirati a quelli della Basilica di San Pietro al Monte di Civate.


Viscardi è scenografo, scultore e pittore, docente di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; ha un atelier a Robbiate. In Brianza ha progettato, tra l’altro, le vetrate che decorano la Chiesa di San Vigilio a Calco.

Monticello Brianza, Chiesa del Santissimo Redentore: come arrivare
A Monticello Brianza la Chiesa del Santissimo Redentore si trova in piazza Redentore a Cortenuova.

Se hai in mente di visitare la chiesa e decidi di arrivare a Monticello Brianza in auto, puoi lasciare la macchina nei parcheggi della piazza.
Preferisci arrivare a Monticello Brianza in treno? Allora devi fare riferimento alla stazione di Besana in Brianza. Uscito dalla stazione, prendi di fronte a te via Dante e vai sempre dritto; alla seconda rotonda svolta a sinistra in via Garibaldi. Prosegui e, dopo che la strada ha curvato a destra, gira a sinistra in via Piave. Al primo incrocio, vai a destra in via Casati, e da qui procedi dritto: troverai piazza Redentore sulla tua sinistra.
Infine, nel caso in cui tu scelga di arrivare a Monticello Brianza in autobus, puoi usare la linea Z242 e scendere alla fermata Besana FS – Galileo, accanto alla stazione di Besana. Da qui, per raggiungere la Chiesa del Santissimo Redentore ti basta seguire le indicazioni che ho scritto nel paragrafo precedente.

Che cosa vedere a Monticello Brianza
Dopo aver visitato a Monticello Brianza la Chiesa del Santissimo Redentore potresti decidere di scoprire le altre bellezze del paese. Quali? Per saperlo, leggi il post qui sotto, che ti suggerisce che cosa vedere a Monticello Brianza, indicandoti anche i sentieri più belli da percorrere nel verde delle colline brianzole.
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